Teatro gremito per la prima del cartellone: l'energia sul palco e la qualità della giovane band reggina come apripista di un cartellone composto da grandi nomi del panorama musicale e dello spettacolo
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Al Teatro Cilea si è aperto ufficialmente “L’Eleganza dell’Arte”, il nuovo cartellone firmato Publidema Eventi Musicali, e l’impressione netta, sin dalla prima serata, è quella di un progetto che ambisce a lasciare un segno profondo nel panorama culturale cittadino. Una rassegna pensata per riportare al centro la musica d’autore e lo spettacolo di qualità, costruendo un percorso riconoscibile, coerente, capace di parlare a pubblici diversi senza rinunciare alla ricerca artistica e all’eleganza della proposta.
L’avvio del cartellone ha restituito l’immagine di un teatro vivo, attraversato da un pubblico partecipe e curioso, segnale concreto di una città che risponde quando l’offerta culturale è chiara, credibile e ambiziosa. Un progetto che alza l’asticella, rilanciando il Cilea come luogo di produzione, condivisione e visione. «Finora ci eravamo limitati a singoli eventi - ha spiegato Demetrio Mannino - adesso abbiamo messo giù un cartellone vero, strutturato, con nomi importanti e una proposta riconoscibile. La risposta del pubblico ci sta dando ragione, stiamo vendendo biglietti per tutti gli spettacoli ed è una soddisfazione enorme».
A inaugurare la rassegna è stata la Ray Band, accolta da applausi fragorosi e da una platea gremita. Un debutto tutt’altro che casuale, frutto di una scelta precisa. «Abbiamo voluto partire da un’eccellenza del territorio - ha sottolineato Mannino - perché crediamo che la qualità vada cercata anche e soprattutto a casa nostra. Questo cartellone è controtendenza: non ci sono due o tre nomi forti e il resto a riempimento, ma dieci eventi con un valore artistico vero, ognuno a modo suo». Una visione che guarda alla crescita culturale complessiva della città e che trova nella risposta del pubblico la prima, significativa conferma.
Il concerto della Ray Band ha confermato la bontà di questa impostazione. Atmosfera intensa, pubblico coinvolto e un’energia che ha attraversato l’intero teatro, trascinando la platea in un viaggio musicale tra sonorità rock-pop italiane e internazionali, con passaggi disinvolti dai Toto ai Pink Floyd, fino a Baglioni e ad altre icone della musica del Belpaese. Arrangiamenti curati, identità sonora riconoscibile e una presenza scenica capace di tenere il palco dall’inizio alla fine, trasformando l’esordio del cartellone in un successo di pubblico pieno e convinto.
Sul palco, l’emozione era palpabile. «Impagabile, indescrivibile - hanno raccontato le cantanti Mariateresa Malara e Debora Laganà - siamo molto emozionate e grate alla città, a chi ha voluto questo evento e a chi si è impegnato per la migliore riuscita dello spettacolo. Non vediamo l’ora di salire sul palco e portare la nostra immagine, i nostri pezzi, la nostra arte». La Ray Band ha ribadito anche il senso del proprio percorso artistico: «Siamo una band di amici prima ancora che di musicisti, vogliamo portare la voglia di fare musica, di divertirci, abbiamo tanto da dire e tanto da dare alla nostra terra e alla nostra città».
Parole che hanno trovato riscontro diretto nella risposta della sala. «Cantare davanti a una platea come quella del Cilea spiazza sempre, ma allo stesso tempo carica tantissimo», hanno aggiunto, restituendo il senso di una serata vissuta fino in fondo. Una fotografia chiara di Reggio che riabbraccia i suoi ragazzi, riconoscendone il valore e accompagnandoli in un percorso di crescita artistica che passa anche da palchi simbolici come quello del Teatro Cilea.
Un esordio che rafforza l’identità di “L’Eleganza dell’Arte” come contenitore culturale solido e credibile e che prepara il terreno ai prossimi appuntamenti, a partire dal concerto di Eugenio Finardi del 19 dicembre. Un segnale che a Reggio è arrivato forte e chiaro: quando la qualità guida le scelte, la città risponde.









