FOTO | All’auditorium dell’Istituto Sandro Pertini un incontro partecipato e carico di testimonianze moderato dal direttore responsabile di LaC Franco Laratta: istituzioni, tecnici e associazioni hanno discusso del valore civile dell’opera e dell’urgenza di una Statale 106 più sicura, tra ricordi, impegno e nuove prospettive per il territorio
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In una sala gremita presso l’auditorium dell’Istituto Sandro – Pertini di Crotone si è tenuta ieri la presentazione del libro “Lì dove tutto ebbe inizio” di Fabio Pisciuneri. Un incontro interessante, molto attuale e che interessa tante vite e storie della nostra regione, il dibattito si è trasformato in un momento di confronto sul ruolo della Ss 106, arteria strategica e allo stesso tempo dolorosa nella storia della Calabria. L’iniziativa ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, tecnici e associazioni, confermando il valore civile e culturale che l’autore ha saputo mettere nero su bianco.
A moderare l’incontro, coinvolgendo i relatori ed i tanti giovani presenti, il direttore responsabile dell’informazione di LaC Franco Laratta. Due ore di dibattito mai banale, sempre alimentato da spunti interessanti emersi proprio dalle domande e dalle riflessioni del moderatore.
Il libro, della casa editrice “Edizioni Beroe di Costa Renato”, è stato presentato in occasione della “Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada” con l’intento di attirare l’attenzione proprio sulla sicurezza stradale e onorare coloro che sono stati persi in incidenti stradali.
Il sottosegretario Wanda Ferro ha evidenziato come l’animo nobile di Pisciuneri ha saputo ricostruire una parte essenziale di queste memorie, mettendo al centro la Statale 106 e le sue trasformazioni per il territorio. Intervenuto in collegamento telefonico, il vicepresidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso ha sottolineato l’importanza del lavoro istituzionale che ha portato allo stanziamento dei fondi per la nuova tratta Catanzaro – Crotone, ricordando il ruolo di protagonista dell’autore del libro.
Interventi di spessore e molto ascoltati quelli del sindaco di Crotone Vincenzo Voce e del presidente della Provincia Sergio Ferrari, quest’ultimo ha saputo catturare l’attenzione per l’elogio a Fabio e per il racconto di un episodio spiacevole che ha riguardato proprio la sua famiglia. Entrambi hanno riconosciuto all’opera di Pisciuneri la capacità di creare la sintesi perfetta di questo legame che riguardo l’intero territorio.
Momento di forte impatto emotivo con l’intervento di Giusi Cassaniti, presidente dell’Associazione Nazionale Vittime della Strada, che ha ricordato il dolore delle famiglie colpite dalle tragedie lungo la 106, facendo appello infine all’importanza di una prevenzione che riguardi complessivamente tutti, nessuno escluso.
Nel suo intervento conclusivo, Fabio Pisciuneri ha ripercorso il suo romanzo, dedicato alle origini, alla memoria e al senso di responsabilità verso la propria terra. Ha ricordato che molte testimonianze ascoltate negli anni, incluse quelle emerse oggi, sono diventate parte integrante del racconto, trasformando la SS 106 in un simbolo di storia, dolore e rinascita.
Da sempre impegnato sulla viabilità stradale, ha elencato i numerosi motivi che lo spingono a battersi per avere strade migliori e sicure. Ricordando, così come fatto da quasi tutti gli intervenuti, il suo inesauribile interessamento sul tratto prossimo tra Crotone e Catanzaro a quattro corsie.







