La rotta che collega la Calabria con la Lombardia era stata avviata nel 2008. Altro importante traguardo di 1 milione di passeggeri sull’asse Lamezia-Londra Stansted
Tutti gli articoli di Economia e lavoro
PHOTO
«Ryanair, la compagnia aerea n. 1 in Europa e in Italia, oggi (2 dicembre) ha celebrato 5 milioni di passeggeri sulla sua popolare rotta Lamezia–Milano Bergamo e 1 milione di passeggeri sulla rotta internazionale Lamezia–Londra Stansted dall’inizio delle operazioni su queste rotte, avviate rispettivamente nel 2008 e nel 2000, anno in cui il viaggio di Ryanair con l’aeroporto di Lamezia è iniziato». I dettagli sono contenuti in una nota stampa della compagnia aerea e della Sacal.
La crescita dello scalo
«Da allora – si legge nel comunicato - la compagnia è cresciuta in modo significativo, aggiungendo rotte nazionali e internazionali e contribuendo all’aumento di traffico, posti di lavoro e turismo, grazie anche alla decisione lungimirante della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, di abolire l’addizionale municipale, che ha permesso a Ryanair di incrementare ulteriormente la propria capacità e sbloccare tutto il potenziale turistico della regione.
Da quando l’addizionale municipale è stata abolita nel 2024 – prosegue la nota - Ryanair ha effettuato importanti investimenti in Calabria, tra cui l’apertura di una nuova base a Reggio, 3 nuovi aeromobili basati (per un investimento aggiuntivo di 300 milioni di dollari), oltre 1,4 milioni di posti aggiuntivi (+75%) e 3 milioni di passeggeri l’anno, nuove rotte da Reggio, Lamezia Terme e Crotone e un nuovo hangar a due baie a Lamezia per un investimento complessivo di 15 milioni di euro. Quelle da Lamezia per Milano Bergamo e Londra Stansted sono solo alcune delle 35 rotte in totale che Ryanair opera questo inverno in Calabria: 11 da Reggio Calabria, 19 da Lamezia – tra cui 7 nuove per Bratislava, Bucarest, Cracovia, Madrid, Memmingen, Trieste e Wroclaw – e 5 da Crotone, inclusa una nuova per Düsseldorf ».
Le dichiarazioni
Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair, ha detto: «Ryanair è lieta di celebrare i 5 milioni di passeggeri e 1 milione di passeggeri sulle popolari rotte Lamezia–Milano Bergamo e Lamezia–Londra Stansted. Questi importanti traguardi confermano la continua crescita e gli investimenti di Ryanair negli aeroporti della Calabria. Quest’inverno, Ryanair opera un solido operativo da/per Reggio, Lamezia e Crotone con un totale di 35 rotte, incluse 8 nuove da Lamezia per Bratislava, Bucarest, Cracovia, Madrid, Memmingen, Trieste, Wroclaw e da Crotone per Düsseldorf. Questo operativo è sostenuto dall’impegno di Ryanair verso gli aeroporti calabresi, che prevede 4 aeromobili basati, 2 a Reggio e 2 a Lamezia Terme, e il supporto ad oltre 2.300 posti di lavoro nella Regione, inclusi 120 posti altamente qualificati nel settore aeronautico. Non vediamo l’ora di trasportare sempre più passeggeri sui voli a basse tariffe di Ryanair da/per gli aeroporti della Calabria negli anni a venire».
Marco Franchini, amministratore unico di Sacal, ha dichiarato: «Questi straordinari traguardi – 5 milioni di passeggeri sulla rotta Lamezia–Milano Bergamo e 1 milione sulla Lamezia–Londra Stansted – confermano non solo la forza della partnership tra Sacal e Ryanair, ma anche il potenziale enorme che la Calabria esprime quando pubblico e privato lavorano insieme con visione e determinazione. L’abolizione dell’addizionale municipale, fortemente voluta dalla Regione Calabria e dal presidente Occhiuto, ha generato un effetto immediato e concreto: più rotte, più investimenti, più lavoro e un’offerta turistica finalmente competitiva su scala internazionale. Accogliamo con grande soddisfazione la crescita di Ryanair nei nostri aeroporti, con nuove rotte, una base strategica a Reggio e l’importante investimento negli hangar di Lamezia, con ricadute occupazionali di alta specializzazione. Si tratta di segnali tangibili di fiducia verso il nostro territorio. Come Sacal, continueremo a lavorare per rendere gli scali calabresi sempre più efficienti, moderni e capaci di sostenere lo sviluppo economico e turistico della regione. Siamo solo all’inizio di un percorso che porterà la Calabria a raggiungere risultati ancora più ambiziosi».



