Lo fa sapere Confcooperative Fedagripesca sottolineando le criticità riscontrate dagli operatori in occasione della ripartenza, tra condizioni meteo avverse e mercato debole
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Rientro in mare segnato da maltempo e consumi fiacchi per i pescherecci del Tirreno, tornati a lavorare il primo dicembre dopo due mesi di stop: prima il fermo biologico, poi quello aggiuntivo imposto da Bruxelles, perché altrimenti le giornate di pesca a disposizione per Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna non avrebbero consentito di pescare nel mese di dicembre a causa dell'esaurimento progressivo delle giornate concesse dall'Unione europea. Lo fa sapere all'Ansa Confcooperative Fedagripesca, che ha mappato i primi effetti della ripartenza, stimando in 25-26 milioni di euro le perdite causate dall'ulteriore mese di blocco, senza considerare l'indotto.
La produzione ittica del Tirreno, comparto che vale tra i 160 e i 230 milioni l'anno, riparte quindi tra ostacoli e rese irregolari. In Toscana poche barche in uscita per le condizioni meteo e attività concentrate sotto costa. A Viareggio abbondano le triglie di fango, con prezzi al produttore tra 2,60 e 7 euro/kg. La domanda resta contenuta: durante la pausa forzata la Grande distribuzione i è rivolta soprattutto all'Adriatico, riducendo gli acquisti sul versante tirrenico. Deboli anche le richieste della ristorazione, complici le chiusure stagionali. In Liguria le mareggiate continuano a frenare il pieno rientro in attività.
Ad Anzio, nel Lazio, le catture seguono l'andamento stagionale, senza incrementi significativi se non per alcune specie da frittura. Proseguono intanto i lavori di confronto nel settore, anche alla luce sulle nuove limitazioni che Bruxelles vorrebbe introdurre per il Mediterraneo occidentale, tra cui la riduzione del 64% delle giornate di pesca. Per fare il punto sulla situazione del Tirreno le associazioni di categoria incontreranno al Masaf il sottosegretario La Pietra, mentre il 4 dicembre nella sede nazionale di Confcooperative, è previsto un approfondimento interno con produttori e mondo della ricerca.

