Cgil, Cisl e Uil Calabria chiedono di proseguire senza pause il percorso di ricollocazione previsto dalla legge regionale 31/2024: «La dignità del lavoro venga prima di campagne elettorali e speculazioni»
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"In attuazione della legge regionale 31/2024 che dispone misure concrete per la salvaguardia dei livelli occupazionali attraverso il trasferimento o l'inquadramento del personale in servizio presso altri enti di diritto privato controllati dalla Regione o presso enti e agenzie subregionali, si è avviato nei mesi scorsi un percorso di confronto strutturato con le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil".
Lo affermano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Calabria, Gianfranco Trotta, Giuseppe Lavia e Mariaelena Senese in merito alla situazione di Fondazione Terina.
"La norma - proseguono - prevede che il personale attualmente in servizio possa essere ricollocato all'interno della rete degli enti regionali, previo espletamento di procedure selettive, secondo criteri di trasparenza, merito e valorizzazione delle competenze già acquisite. La Fondazione Terina, infatti, è stata posta in liquidazione coatta e la procedura concorsuale pendente presso il Tribunale prevede il licenziamento del personale se non si trovano soluzioni alternative che tutelino i lavoratori come quelle trovate nei diversi tavoli tecnici tra Regione e Cgil Cisl e Uil.
A tal fine sono quindi stati pubblicati alcuni bandi e altri ne verranno pubblicati dagli enti e società regionali che hanno esigenze nei profili tecnici del personale già in forza alla Fondazione". "I bandi - affermano i sindacalisti - sono atti amministrativi attuativi che si collocano a valle della normativa regionale di riferimento e sono subordinati all'espletamento delle consultazioni con le organizzazioni sindacali, previste a salvaguardia delle tutele occupazionali. Per Cgil Cisl e Uil la tutela dei lavoratori e delle loro famiglie deve essere messa sempre al primo posto".
"Le dinamiche politiche e le campagne elettorali - concludono i segretari generali di Cgil Cisl e Uil Calabria - non devono mai generare un fermo dell'azione amministrativa. Il territorio ha bisogno di risposte immediate, concrete, quotidiane. I problemi non vanno in pausa e la buona amministrazione non può essere sospesa in attesa del prossimo turno elettorale. Non possono essere tollerate né pause estive né speculazioni politiche a fini elettorali che si consumano sulla pelle dei lavoratori della Fondazione Terina. La dignità del lavoro e la responsabilità istituzionale continueranno ad essere al centro di ogni nostra scelta".