VIDEO | La prossima settimana al via una serie di appuntamenti istituzionali. Il Consiglio comunale di Catanzaro dovrebbe approvare una mozione, mercoledì l’approdo in Cittadella, dove è previsto un incontro con il presidente della Regione
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Si apre una settimana di incontri e appuntamenti istituzionali per la vertenza Telecontact che culminerà il 17 novembre con lo sciopero dei lavoratori. Anche la Calabria e, in particolare, la città di Catanzaro sarà interessata dalle mobilitazioni, sono circa 500 gli addetti impiegati nell’azienda di customer care e destinati a confluire in una nuova società a seguito della decisione di Tim di cedere il ramo d’azienda.
Nei giorni scorsi si è avuto l’incontro al ministero delle Imprese, Tim ha confermato la volontà di esternalizzare il servizio, i sindacati hanno proclamato lo sciopero. «Nel contempo permarrà lo stato di agitazione fino al 17 dicembre con la proposta di astensione dal lavoro per due ore a fine turno» ha dichiarato il segretario Ugl Telecomunicazioni Calabria, Pierpaolo Pisano. «Una mobilitazione per far capire che siamo intenzionati a tenere alta l’attenzione».
Le altre date da segnare in rosso sono lunedì, la vertenza è stata posta all’ordine del giorno del Consiglio comunale per approdare mercoledì in Cittadella. Previsto un incontro con il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, alla presenza anche del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita.
«In Consiglio comunale dovrebbe essere presentata una mozione che va nella direzione da noi auspicata, ovvero di aprire un tavolo istituzionale, coinvolgendo chiaramente anche la Regione Calabria dal momento che è importante creare una rete in grado di fare pressione anche sulla Tim che in questo momento appare sorda anche alle pressioni istituzionali» ha chiarito il sindacalista.



