La testata romana del Network si rinnova. Un nuovo corso, sempre con l’obiettivo di essere uno spazio di dialogo tra il Sud orgoglioso e vitale e una Capitale chiamata a ritrovare il suo ruolo nel cuore dell’Europa e del mondo
Roma oggi diventa il centro del mondo per il saluto a Francesco. I potenti del mondo si accalcheranno per avere un posto visibile ai suoi funerali, ma sono gli stessi che hanno ignorato ogni sua parola
Oggi più che mai abbiamo bisogno di una nuova narrazione, che non cancelli il dolore ma lo trasformi. Che parta dai volti, dalle storie, dai luoghi e dal coraggio di chi resta, di chi torna, di chi costruisce
I numeri parlano chiaro e non lasciano ben sperare. Eppure l’unica risposta della politica per il futuro del Mezzogiorno è la bufala dell’inutile Ponte sullo Stretto. Il guaio è che nessuno ha una strategia per superare l’abbandono
Quello che sta accadendo con i soldi del Recovery Fund sottratti al Sud è una lezione di storia coloniale. Dinanzi alla più grande rapina di tutti i tempi, ci si aspetterebbe la levata di scudi dei rappresentanti del Mezzogiorno: presidenti di Regioni, parlamentari, giornali, docenti universitari, imprenditori... Ma quando mai!
L’identità di un popolo plasma i luoghi e l’ambiente. Quando il senso di comunità viene annichilito dalla storia e dal racconto che ne fanno i vincitori, si perde la propria essenza culturale e il brutto dilaga, come il caos urbanistico e il “non-finito” che punteggia ogni angolo di questa regione (ASCOLTA L'AUDIO)
Invece di usare questa occasione storica per uscire dallo stato di subordinazione e minorità imposto al Mezzogiorno dalla struttura “duale” dell'Italia, il Sud rischia di esserne travolto peggio che da una guerra (ASCOLTA L'AUDIO)
Questa regione è con le spalle al muro, può solo scattare in avanti e tentare il tutto per tutto. È il posto dove chi ti dà la mano, ti consegna l'anima o te la ruba, perché qui lo spazio che separa il sommo bene dal sommo male è zero (ASCOLTA L'AUDIO)
La nostra regione può essere la sorpresa delle regionali d'autunno ma solo se i calabresi avranno il coraggio e la forza di non cedere allo scetticismo, di non ascoltare chi dice che, tanto, è tutto inutile perché ci vuole rassegnati e succubi (ASCOLTA L'AUDIO)
Nel centrodestra le carte le dà Salvini che se dovesse puntare sull’attuale presidente facente funzioni causerebbe l’avvicinamento tra Forza Italia e il partito di Renzi. A quel punto il quadro sarebbe più frammentato e il numero di competitor salirebbe. Ecco tutti gli scenari
L’azione della magistratura è come quella del contadino che con un arnese affilato e ricurvo elimina la parte guasta in ombra per consentire alla pianta di crescere bene e produrre frutti. Mai come in questo periodo è incisiva e instancabile. Un’occasione unica da non sprecare (ASCOLTA L'AUDIO)
LaC è l’unica emittente televisiva che ha accesso i riflettori su quanto sta accadendo nell’aula bunker di Lamezia. E non intende spegnerli, nonostante le obiezioni strumentali che vengono mosse da chi vorrebbe oscurare questo passaggio epocale nella storia della Calabria. Ecco perché (ASCOLTA L'AUDIO)
Al Mezzogiorno doveva andare circa il 70 per cento dei 209 miliardi di euro destinati all’Italia. Invece ne arriverà solo il 40 per cento. Per giustificare questo scippo salta fuori tutto l’armamentario anti-meridionale, dall’incapacità di spesa alle suggestioni lombrosiane (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO| Giornalista e scrittore, è considerato il meridionalista più celebre grazie al successo dei suoi saggi sull’Unità d’Italia. Nel suo editoriale di insediamento traccia la nuova rotta del network targato Diemmecom (ASCOLTA L'AUDIO)
Il piano di Salvini a danno della Calabria dove hanno collocato un utile idiota, funzionale agli interessi del disegno del Lombardo-Veneto. Lo spettacolo del comico di Taurianova va avanti senza soste, nell’immobilismo sonnacchioso degli avversari politici (ASCOLTA L'AUDIO)
Il pregiudizio negativo verso il procuratore è evidente e parte, spesso, degli stessi ambienti che hanno fatto a gara nel cercare qualcosa per screditare i magistrati che osavano infastidire chi si ritiene al di sopra delle leggi (ASCOLTA L'AUDIO)
VIDEO| La riflessione del nostro direttore responsabile in merito ai ritardi nella vaccinazione anti-Covid: «Se non riescono ad amministrare in piena emergenza, si facciano da parte»
Non parla il neo commissario, accolto come salvatore della patria all’indomani della titanica figura di cacca del Governo e di Cotticelli, il folcloristico generale della Benemerita predecessore dell’attuale commissario. Non parla il delegato regionale all’emergenza covid. Il quale sfugge da giorni alla richiesta di una nostra intervista. E, poi c’è lui, il Presidente ff, il quale spara sciocchezze a raffica che poi è costretto a smentire nel giro di pochi minuti
Tutta la pantomima sui contenuti è per palati raffinati e lascia il tempo che trova. Il leader di Italia Viva si gioca la partita solo sul terreno dell’eliminazione politica di Giuseppe Conte. Se il premier uscente viene riconfermato Matteo perde
La battuta del giornalista è semplicistica e anche un po’ infame. Tuttavia, ha ragione se ritiene che la Calabria sia irrecuperabile, se la sua affermazione è riferita all’attuale classe dirigente. L’incapacità dei partiti di rinnovare uomini e comportamenti è evidente. Se il politico vive pericolosamente presto o tardi rischia di scivolare. E, d’altronde, se vai per bordelli, mica puoi pensare di incontrare le Carmelitane Scalze
Il leader di Iv ha aperto questa crisi con un solo obiettivo: liquidare Giuseppe Conte, magari allettando qualche dirigente democrat sulla possibilità di sostituire l’inquilino di Palazzo Chigi. E sul punto, il segretario del partito si troverà ad un bivio vitale: se dovesse cedere alle false lusinghe dell’ex presidente del Consiglio sarebbe un passo mortale
L’ex presidente della Regione, Enza Bruno Bossio e il marito Nicola sono stati assolti nell’inchiesta Lande desolate. Ora l’ex governatore pretende le scuse dal suo partito ma dimentica di essere la prima causa del disastro politico democrat. E intanto sulle ceneri del Pd cerca di costruire il suo terzo polo (ASCOLTA L'AUDIO)
Da lustri ormai la nostra terra rappresenta il boccone prelibato da cui “prendere e mangiare tutti”. Augurarsi e sperare di liberarsi di questo amalgama tossico e malriuscito coacervo di vampiri affamati di sangue, è un sogno? Può darsi, ma alla fine di un anno terribile come quello che ci stiamo lasciando alle spalle, è giusto e legittimo anche sognare. Scriveva la straordinaria analista e scrittrice junghiana Clarissa Pinkola Estés: “In tempi duri dobbiamo avere sogni duri, sogni reali, quelli che, se ci daremo da fare, si avvereranno” (ASCOLTA L'AUDIO)
Il vaccino è un dovere morale per difendere sé stessi e gli altri. Soprattutto le centinaia di migliaia di medici e operatori sanitari che, nel prestare assistenza ogni giorno, rischiano la propria vita. Con quale diritto qualcuno può solo immaginare che l’esercizio del diritto alla propria autodeterminazione possa mettere in discussione la sicurezza degli altri e in alcuni casi la stessa vita? (ASCOLTA L'AUDIO)