Il top a tavolaI migliori ristoranti della Calabria secondo Gambero Rosso: ecco quali sono
La guida più autorevole del settore è giunta quest'anno alla 34esima edizione. Diversi i locali delle cinque province calabresi premiati con le Forchette, tra nomi già conosciuti e new entry
Come ogni anno la guida più autorevole ed aggiornata della ristorazione italiana stila, con criterio e regole ben precise, la lista dei migliori ristoranti d’Italia 2024. Quest'anno la guida Gambero Rosso è giunta alla 34esima edizione. I migliori ristoranti vengono premiati con le forchette (da una a tre), per le trattorie ci sono invece i gamberi e per i bistrot le bottiglie.
La Calabria cresce il suo "panaro" di professionisti e artigiani della ristorazione, tra nomi già conosciuti e new entry, vi elenchiamo i migliori ristoranti e trattorie calabresi, divisi per provincia.
Cosenza
RISTORANTE LA TAVERNETTA – PIETRO ED EMANUELE LECCE – SPEZZANO DELLA SILA: due forchette
Lungo la strada per il lago Cecita, circondato dal paradiso della Sila, nel verde e nella tranquillità della natura incontaminata, troverete il Ristorante La Tavernetta dove la famiglia Lecce ha creato un punto di riferimento per le eccellenze gastronomiche e per le tradizioni territoriali. Emanuele, figlio di Pietro, ora guida egregiamente il ristorante, sposando alla perfezione il concetto di alta cucina unito alla tradizione, perché “i piatti della nonna sono indimenticabili”.
I piatti più particolari sono sicuramente un battuto di podolica tartare di rapa rossa ed erbe, risotto ai porcini con tartufo nocciole e aglio fermentato, mezza manica con rana pescatrice salicornia e gelato di crostacei, anatra con scarola e juice di agrumi.
Per Gambero Rosso voto 86/10
HYLE – ANTONIO BIAFORA - SAN GIOVANNI IN FIORE: due forchette
Il Biafora Resort è il fiore all’occhiello di San Giovanni in Fiore, un luogo magico dove regna la sobrietà, l’accoglienza ed il confort, unito al verde della magnifica Sila.
Antonio Biafora, forte delle sue radici e tradizioni di famiglia, crea piatti sublimi, lavorati, con la passione della cultura giapponese. Potremmo definirla una cucina per palati esperti, come Piccione, sakè, indivia e hoisin all’aglio nero e una degustazione di sakè insieme al baccalà, sesamo tostato, nduja e alloro con calici solo calabresi.
Per Gambero Rosso voto 84/10
AGORA’ – MICHELE RIZZO – RENDE (CS): una forchetta
Michele Rizzo, chef tra passione e follia, creatività, estro e semplicità. Un mix di elementi inseriti nei suoi piatti, una cucina marinara in pieno centro città a Rende. Uno chef che consiglia personalmente i piatti ai commensali, alcuni “finiti” direttamente al tavolo, in un ambiente elegante e luminoso.
Una cucina che spazia molto anche in base al prodotto fresco, dai crudi all’insalata di calamari o seppie, fegato di ricciola panato e fritto, tagliolino fatto in casa con grano Majorchino e Senatore Cappelli con gamberi rosa e tartufo nero del Pollino, la chiusura è con freschi sorbetti e gelati.
Per Gambero Rosso voto: 78/100