Jean-Pierre Kutwa, Ángel Fernández Artime e Soane Patita Paini Mafi: ecco le storie dei tre pastori che rappresentano l’Africa, l’Europa e l’Oceania
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I cardinali Jean-Pierre Kutwa, Ángel Fernández Artime e Soane Patita Paini Mafi
Il Conclave è vicino, e mentre i riflettori si concentrano sui grandi nomi che animano i pronostici, altri cardinali operano con discrezione nella Cappella Sistina. Sono gli outsider, porporati che non dominano le speculazioni, ma la cui esperienza, sensibilità e peso spirituale potrebbero influire sulle scelte della Chiesa o condurli al Soglio di Pietro. Questa rubrica è dedicata a loro, per esplorare le storie di chi, lontano dalla ribalta, potrebbe lasciare un segno inatteso.
“Dietro le Quinte del Conclave” racconta i profili dei cardinali che, pur non al centro delle previsioni, incarnano la ricchezza della Chiesa universale. Non sono i favoriti, ma la loro testimonianza può pesare nelle Congregazioni Generali o portarli al vertice. In ogni appuntamento, presentiamo tre ritratti, analizzando biografie e sensibilità pastorali. Oggi parliamo di Jean-Pierre Kutwa, Ángel Fernández Artime e Soane Patita Paini Mafi: tre pastori che rappresentano Africa, Europa e Oceania, uniti da un servizio umile e profondo.
Jean-Pierre Kutwa
Jean-Pierre Kutwa, 79 anni, arcivescovo emerito di Abidjan e amministratore apostolico di Man, è un cardinale ivoriano che rappresenta la vitalità della Chiesa africana. Nato il 22 dicembre 1945 a Blockhauss, Abidjan, ultimo di dieci figli, è stato ordinato sacerdote nel 1971. Con un dottorato in teologia biblica dall’Urbaniana, è stato arcivescovo di Gagnoa (2001-2006) e di Abidjan (2006-2024). Creato cardinale da Francesco nel 2014, dal dicembre 2024 gestisce la diocesi di Man, affrontando tensioni interne.
Apprezzato per il talento musicale, Kutwa ha promosso pace e riconciliazione in Costa d’Avorio, gestendo crisi come la sospensione di un prete accusato di violenze nel 2018. Ex vice-presidente della Conferenza Episcopale Regionale dell’Africa Occidentale francofona, ha favorito il dialogo ecumenico. Nel Conclave, sarà un elettore influente tra gli africani, ma la sua emeritazione e il ruolo locale lo tengono lontano dai favoriti. La sua leadership porterebbe un’energia africana intrisa di saggezza pastorale.
Ángel Fernández Artime
Ángel Fernández Artime, 64 anni, rettor maggiore dei Salesiani, è un cardinale spagnolo che incarna la missione educativa. Nato il 21 agosto 1960 a Gozón-Luanco, Asturie, è entrato nei Salesiani nel 1978, ordinato sacerdote nel 1987. Con studi in teologia pastorale e filosofia, ha guidato comunità in Spagna e Argentina, diventando rettor maggiore nel 2014. Francesco lo ha creato cardinale nel 2023, con il titolo di Santa Maria Ausiliatrice in Via Tuscolana.
Il focus di Angel Artime è da sempre su giovani e periferie, in linea con la visione e l'ideologia di Francesco. La sua esperienza internazionale lo rende un ponte tra Europa e America Latina. Nel Conclave, la sua età e il carisma potrebbero attirare attenzione, ma il ruolo non episcopale e l’appartenenza religiosa lo rendono un outsider, seppur da non sottovalutare. Una sua ipotetica elezione rifletterebbe l’entusiasmo di Don Bosco e un focus globale sulla gioventù, tema molto caro a Papa Francesco.
Soane Patita Paini Mafi
Soane Patita Paini Mafi, 63 anni, vescovo di Tonga, è il primo cardinale tongano, creato da Francesco nel 2015. Nato il 19 dicembre 1961 a Nuku’alofa, da una famiglia di catechisti, ha studiato al Seminario Regionale del Pacifico a Suva e alla Loyola University di Baltimore. Ordinato sacerdote nel 1991, è stato vicario generale (1995), vescovo coadiutore (2007) e vescovo di Tonga dal 2008. A 53 anni, era il cardinale più giovane. Mafi opera in un arcipelago remoto, promuovendo la lotta al cambiamento climatico e la cultura tongana. Nel 2023, ha portato 104 giovani alla GMG di Lisbona, mostrando dedizione alle nuove generazioni. Nel Conclave, rappresenterà le periferie oceaniche, ma la sua diocesi piccola lo tiene tra gli outsider. La sua elezione darebbe slancio al cattolicesimo in Oceania, continente dove si è registrato un importante avvicinamento alla Chiesa durante il pontificato di Francesco.
Le nuove prospettive della Chiesa
Jean-Pierre Kutwa, Ángel Fernández Artime e Soane Patita Paini Mafi condividono un dono raro: servire la Chiesa con autenticità, che sia tra le crisi di un Paese africano, le periferie globali o un arcipelago lontano. In un Conclave con 135 elettori da 71 Paesi, dove ogni storia può pesare, questi cardinali ricordano che la forza della Chiesa vive nella dedizione nascosta. Nella prossima puntata, altri tre outsider ci sveleranno nuove prospettive.