In merito al conflitto in Medioriente si sottolinea: «L'Italia è presente nell'assistenza umanitaria nella Striscia di Gaza e farà la sua parte anche per l'addestramento delle forze di Polizia palestinesi»
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Riunione Consiglio di difesa
«Il Consiglio ha confermato il pieno sostegno italiano all'Ucraina nella difesa della sua libertà. In questo senso si inquadra il dodicesimo decreto di aiuti militari. Fondamentale rimane la partecipazione alle iniziative dell'Unione Europea e della Nato di sostegno a Kiev e il lavoro per la futura ricostruzione del Paese». Lo si sottolinea nel comunicato del Quirinale al termine della riunione del Consiglio supremo di difesa.
La guerra in Ucraina
Il conflitto in Ucraina «ha mostrato una trasformazione nella condotta delle azioni militari soprattutto per quanto riguarda l'impiego di droni, che la Russia utilizza anche violando lo spazio areo della Nato e dei Paesi dell'Unione Europea. Se da un lato tali azioni hanno confermato la prontezza dell'Alleanza Atlantica, dall'altro evidenziano anche la necessità per l'Europa di adeguare le capacità ai nuovi scenari attraverso la definizione di progetti d'innovazione come quelli contenuti nel Libro bianco per la difesa 2030» si legge nel comunicato.
«Inaccettabili gli attacchi israeliani al contingente Unifil»
Il Consiglio Supremo di Difesa dopo aver preso «in esame la situazione nel Sud del Libano, dove il quadro di sicurezza continua ad essere fragile, con perduranti violazioni della risoluzione n. 1701 del 2006» ha denunciato - come si legge nel comunicato finale - «il ripetersi di inaccettabili attacchi da parte israeliana al contingente di Unifil, attualmente a guida italiana. Anche in relazione alle decisioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu di concludere la missione Unifil - si legge ancora nella nota - resta ineludibile garantire la sicurezza della Linea Blu, favorendo l'incremento delle capacità delle Forze Armate Libanesi».
«Il Consiglio ribadisce che una pace duratura nella regione è possibile solo attraverso il riconoscimento e la realizzazione della soluzione 'due popoli due Stati'» evidenzia il Quirinale.
«L'Italia è presente nell'assistenza umanitaria nella Striscia di Gaza e farà la sua parte anche per l'addestramento delle forze di Polizia palestinesi, e nella partecipazione alle iniziative dell'Unione Europea e della comunità internazionale» afferma sempre la nota.
«Dalla Russia minacce ibride ai processi democratici»
«Il Consiglio ha affrontato il tema della minaccia ibrida proveniente dalla Russia e da altri attori stranieri ostili, quale sfida complessa per la sicurezza dell'Europa e dell'Italia nonché per l'integrità dei processi democratici». Lo si sottolinea nel comunicato del Quirinale al termine della riunione del Consiglio supremo di difesa (Csd). «Il Consiglio - si legge ancora nella nota - ha evidenziato i gravi rischi di una minaccia in continuo incremento, basata sulla pervasività e diffusione di attività offensive fondate sulla velocità, sul volume e sull'ubiquità della tecnologia digitale, nonché sull'impiego malevolo dell'Intelligenza Artificiale».
«L'Italia rimane impegnata per la stabilizzazione dei Balcani, in cui emergono alcune forti tensioni bilaterali», conclude la nota.


