Ogni immagine che ci raggiunge dalle guerre nelle varie parti del mondo è una ferita che si incide negli occhi. In questo contesto, la canzone scritta da Armando Testa-Emilio Sciorilli e cantata da Iva Zanicchi, ci ricorda che il conflitto non è inevitabile, che la frontiera è solo un’invenzione e nell’altro dovremmo scorgere non il nemico ma il nostro stesso volto
La liberazione degli ostaggi israeliani, il cessate il fuoco, la firma dell’accordo in Egitto: ore decisive per il futuro in una terra dilaniata e segnata dalla morte
La frase choc pronunciata da Eyal Mizrahi, presidente della federazione Amici d’Israele durante un dibattito sulle vittime della guerra. Eppure un bambino morto non può essere considerato un danno collaterale, né una variabile strategica di un conflitto
Secondo al Jazeera sono «almeno 62 uccisi nella Striscia, 52 in città». La preoccupazione dell’Unione Europa: «L'intervento militare porterà a più distruzione, più morti e più sfollamenti della popolazione»
Nato per unire i popoli con le canzoni, il festival musicale più seguito al mondo rischia di implodere sotto il peso dei conflitti. Irlanda, Islanda, Slovenia e Olanda minacciano di non presentarsi se sul palco ci sarà lo Stato ebraico
Lo scopo del viaggio è quello di assicurare al governo Netanyahu il sostegno degli Stati Uniti, in vista del prossimo riconoscimento di uno Stato palestinese da parte di diversi Paesi all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
La rivolta araba del ’36, la nascita di Israele, la Nakba palestinese e la guerra dei sei giorni: viaggio nelle tappe di un conflitto che attraversa la storia moderna
Poco più di 1000 avevano meno di un anno, e quasi la metà (450) di questi neonati è nata durate la guerra e a causa di essa è stata uccisa. Più di 42mila quelli feriti, la metà resterà invalida a vita
Il grido d’aiuto del responsabile umanitario delle Nazioni Unite Tom Fletcher: «Per il bene dell'umanità, fateci entrare nella Striscia». Israele: «Rapporto falso e basato su dati di Hamas»
Durante l’incontro con Zelensky, il presidente Usa ha detto di aver bloccato alcuni conflitti. La Casa Bianca ha diffuso un elenco, ma verifiche internazionali definiscono l’affermazione esagerata
La verità è che la nascita dello Stato di Israele rappresenta uno dei più grandi fallimenti politici del Novecento. Un goffo e disperato tentativo di riparare all’orrore dell’Olocausto, scaricando però il peso della colpa non su chi aveva sterminato gli ebrei, ma su un territorio e un popolo che con Auschwitz non avevano nulla a che vedere