L’attore è venuto a mancare improvvisamente nella sua casa di Monaco, dove viveva con la moglie Vittoria Zinny. È stato interprete straordinario anche sul palcoscenico
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L’attore Remo Girone è morto all’improvviso nella sua casa di Monaco, all’età di 76 anni, lasciando un vuoto profondo nel mondo del teatro e della televisione. Da anni viveva lì accanto alla moglie, l’attrice Vittoria Zinny, condividendo una vita all’insegna dell’arte e della passione per la recitazione.
Sul palcoscenico, Girone era un interprete straordinario: aveva collaborato con grandi registi come Luca Ronconi, dando vita a capolavori della drammaturgia classica e moderna, da Shakespeare a Čechov. La sua presenza scenica, intensa e magnetica, rimane un ricordo indelebile per chi ha avuto la fortuna di vederlo recitare.
Il grande pubblico lo ricorderà soprattutto per il ruolo di Tano Cariddi, il mafioso indimenticabile nella terza stagione de La Piovra (1987), un personaggio che ha segnato la storia della televisione italiana e che Girone ha interpretato con maestria e profondità, lasciando un’impronta indelebile nel cuore degli spettatori.
Con la sua scomparsa, il mondo dello spettacolo perde una voce unica, capace di emozionare e di restare nel tempo.