Così il vicepremier commenta l’ipotesi. «Le trattative sono sempre politiche, non cambio idea se mi danno il sindaco di Verona o il sindaco di Milano»
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«Forza Italia è contro il terzo mandato» e «non cambio idea se mi danno il sindaco di Verona o il sindaco di Milano: sono due cose completamente diverse, quindi non esiste questa ipotesi di trattativa». Così il vicepremier Antonio Tajani, interpellato a margine dell'evento Consap, sull'ipotesi di accordo nella maggioranza sul terzo mandato per i presidenti di Regione.
«Non è una questione di baratto: io non sono uno che si vende per un piatto di lenticchie», aggiunge. «Le trattative sono sempre politiche, se devo accettare una cosa che non è nel programma, poi gli alleati devono accettare una cosa che non è nel programma che noi proponiamo».
Per Tajani«ci sono incrostazioni di potere che possono essere dannose per la democrazia», dopodiché «io sono sempre pronto a discutere», ma «è un periodo ipotetico della irrealtà l'ipotesi che noi possiamo trovare un accordo a favore del terzo mandato, che non condividiamo, perché ci danno il sindaco di Verona o il sindaco di Milano. Quello magari ce lo prendiamo con i voti», aggiunge.