La presidente del Consiglio traccia un bilancio della riunione alla Casa Bianca con Trump, Zelensky e i leader europei: «Servono garanzie di sicurezza per Kiev»
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La presidente del Consiglio Meloni, a proposito dell’incontro storico alla Casa Bianca tra Trump, Zelensky e i leader europei, traccia un bilancio e dice: «Se oggi si può parlare con Putin è anche grazie allo stallo che c’è sul campo di battaglia, che è merito del coraggio degli ucraini e del supporto dell’Europa e degli Stati Uniti insieme. Se vogliamo avere pace e giustizia dobbiamo restare dalla stessa parte, per questo oggi è un bel giorno».
Poi Meloni posiziona nettamente l’Italia: «Siamo dalla parte dell’Ucraina dal principio, perché supportiamo lo sforzo verso la pace».
Giorgia Meloni si esprime poi sulle «tante questioni importanti e la prima sono le garanzie di sicurezza per Kyiv: come essere certi che non succeda di nuovo (l’invasione), che è la precondizione per ogni ipotesi di accordo di pace».
E infine: «Sono contenta che affronteremo l'argomento (è la prima volta che questa amministrazione americana accetta di farlo). E sono contenta che partiremo dall'ipotesi di fornire a Kyiv una garanzia di sicurezza sul modello dell’articolo 5 della Nato, che sin dall'inizio era la proposta italiana».