Sbirciare al di là di ciò che è noto, sottrarre spazio all'ignoranza, giocare con la conoscenza e aggiudicarsi qualche nozione in più, stare al mondo con un carico supplementare di consapevolezze, anticipare il futuro perché in grado di prevederlo. A questo serve la cultura: ad allargare lo spazio visivo e con esso il governo sulla vita.

Nel cuore del borgo di Parenti, in provincia di Cosenza, un nuovo capolavoro d'arte urbana è nato grazie all'artista Edoardo Ettorre per Gulìa Urbana. "Orizzonti di cemento" è il titolo di un murale emozionante, che fa parte di una serie di opere che Edoardo sta portando in giro per il mondo. La scena rappresentata è un vero e proprio inno alla cultura e alla conoscenza. Una pila di libri che diventa trampolino verso nuovi mondi, con piedi sospesi in bilico tra realtà e sogno. Libri che diventano le fondamenta, l'appoggio e lo slancio che permettono di sollevare lo sguardo oltre i limiti e aprire orizzonti dove il cemento sembrava chiudere ogni possibilità.

L'opera di Ettorre è un invito a credere nel sapere come strumento di libertà e rinascita. È un messaggio di speranza e di ottimismo che illumina le strade di Parenti e dialoga con chiunque vi passi accanto. Il murale diventa così un'opera d'arte viva, che interagisce con la comunità e la invita a riflettere sul valore dell'istruzione, a credere nel sapere come strumento di rinascita e dignità.

Il progetto "Orizzonti di cemento" è stato finanziato con risorse Pac 2014/2020 - Az. 6.8.3, erogate dalla Regione Calabria - Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità – Settore Cultura, ad esito dell'Avviso "Attività Culturali 2023".