Gioielli dal valore inestimabile in centro città, sono state progettate nel XIX secolo dall'ingegnere e botanico svizzero Enrico Fehr
Due tra i più bei parchi pubblici della Calabria: ecco le ville comunali di Palmi e Cittanova
Due tra i più bei parchi pubblici della Calabria: ecco le ville comunali di Palmi e Cittanova
Passeggiando nella villa comunale di Palmi, si gode di un panorama mozzafiato che sussurra emozioni indecifrabili. Dall'alto della sua posizione, con al fianco in monte Sant’Elia, si accorda insieme a cielo e mare per regalare una vista mozzafiato sulla Costa Viola fino a Capo Vaticano, lo Stretto di Messina e le Isole Eolie. Da questa autentica terrazza sul mare i tramonti assumono sfumature uniche. Camminare tra i suoi vialetti in sampietrini cinti da alberi secolari, è come entrare in una dimensione poetica che mitiga l'anima.
La villa, di 6.700 metri quadri, fu realizzata nel 1871 sotto l'amministrazione comunale guidata da Casimiro Coscinà. Furono piantumati gli alberi, installato un palco per la musica e una fontana collocata all'ingresso dalla strada dei Tribunali. Da allora, il parco è stato costantemente abbellito. Oggi è fornito pure di giochi per bambini e di un bar-ristorante graziosissimo. All'interno del parco si possono ammirare anche alcune opere d'arte, busti di marmo di personalità locali e nazionali e una suggestiva opera scultorea in bronzo dedicata a due grandi personaggi di Palmi, Francesco Cilea e Leonida Repaci.
Alle pendici dell’Aspromonte, il parco fu costruito a proprie spese (il costo fu di trentamila lire dell'epoca) da Carlo Ruggiero, e donato al Comune, durante il suo mandato di sindaco (1880-1885).
La villa si estende su 26515 metri quadri ed è divisa in due parti: vi sono giardini in stile inglese di forma triangolare divisi da due viali che si incrociano a formare una "x", all'incrocio dei viali si trova una fontana monumentale. Poi, attraverso due cancelli di ferro battuto, si accede nella villa in stile italiano. All'interno è un trionfo di vegetazione rigogliosa. Un vero e proprio orto botanico con maestosi alberi di alto fusto, piante esotiche, specie uniche e rare, fiori, laghetti, piccoli ponti, fontane. Un posto magico, curato nei particolari, che stupisce in ogni periodo dell’anno ed è l’orgoglio della comunità.
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