Un suggestivo itinerario alla scoperta delle antiche Reali ferriere borboniche e dei boschi dell’entroterra vibonese. Non mancheranno musica e osservazione della volta celeste
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Torna il 10 agosto La notte dei desideri, l’ormai storica iniziativa promossa dall’associazione Terre bruniane. Il sodalizio di Serra San Bruno, guidato da Giulia Teresa Scordo (ambientologa), per la quinta edizione dell’evento dedicato al trekking, alla natura e alla storia, ha optato per Mongiana.
«La scelta – spiega la presidente Scordo - non è stata un mero caso. Dopo il Castello di Arena dello scorso anno, il luogo che riteniamo sia del cuore è proprio Mongiana. La sua intensa storia è legata al patrimonio di archeologia industriale che custodisce gelosamente, parliamo delle “Reali Ferriere Borboniche”».
Tappa a Mongiana
Il piccolo centro dell’entroterra vibonese, infatti, sorse a seguito della realizzazione degli stabilimenti metallurgici. I primi agglomerati urbani, infatti, ospitavano i lavoratori impiegati nel sito di produzione: «Fu il polo siderurgico tra i più efficienti del meridione esempio emblematico dell’evoluzione industriale italiana», aggiunge la referente del sodalizio.
In occasione dell’iniziativa, nulla sarà lasciato al caso: «Il sindaco Francesco Angilletta ha subito condiviso il fine ed entusiasta del progetto, ha messo a disposizione quanto di sua competenza per consentire la buona riuscita dell’evento, anche coinvolgendo il prof. Danilo Franco, tra i massimi esperti degli insediamenti industriali nell’area dello Stilaro e delle Serre calabresi, che sarà presente con noi per testimoniare e divulgare il suo sapere e la storia che il luogo merita».
Escursioni, musica e cibo
Ricchissimo il programma della serata: «Ad avviare la kermesse sarà l'escursione, che si svolgerà verso il tramonto, in collaborazione con il Reparto Carabinieri Biodiversità di Mongiana, per apprezzare i giochi di luce che si fondono con quelli del bosco, accentuati dal riflesso dello specchio d’acqua del laghetto Sambuco. Inoltre, ci sarà la possibilità di ascoltare (e con un po’ di fortuna vedere) gli abitatori dei boschi che ne animano la sera e apprezzare meglio i profumi della montagna.
Al rientro – proseguono i membri del sodalizio - ci accoglieranno, dunque, le pietre vive delle Reali Ferriere e in questa magnifica atmosfera saremo deliziati dalla degustazione a base di prodotti artigianali tipici calabresi e dalla bella musica insieme alla bravissima cantante Teresa Bartone».
Occhi verso le stelle
La serata si concluderà con il naso all’insù: «Al calar della notte, tutte le stelle si accenderanno per noi e grazie all’Associazione Astronomica del Mediterraneo di Vibo Valentia potremo osservarle attraverso i loro telescopi e scoprire i miti e le leggende che nelle stesse sono scritte», conclude il sodalizio serrese. Le info sono disponibili anche sulla pagina social dell’associazione Terre bruniane.