Altomonte si prepara ad accendere i forni ed animare le piazze per la XIX edizione della Gran Festa del Pane, in programma dal 14 al 16 novembre, un evento che ogni anno trasforma il borgo tra i più belli d’Italia in un grande laboratorio di sapori, arte e cultura. La manifestazione, promossa dal Comune di Altomonte, coinvolgerà artigiani, produttori, chef, scuole e confraternite enogastronomiche, con un programma denso di iniziative dedicate al pane e alle eccellenze calabresi.

La tre giorni si aprirà venerdì 14 novembre con l’accensione dei forni. Seguiranno musica, spettacoli e il primo convegno “Celiachia e alimentazione senza glutine: dalla teoria alla tavola”, che affronterà il tema dell’inclusione alimentare e della sicurezza nella produzione artigianale. In serata, la degustazione “Pizza nel Borgo” porterà i profumi del pane e della pizza nelle vie del centro storico.

La giornata di sabato 15 novembre si aprirà con l’inaugurazione ufficiale e con la partecipazione delle scuole, seguita dal convegno Lions “Il pane risorsa umana per i popoli, grave disagio economico”, dedicato al valore sociale e solidale del pane come alimento universale. Nel pomeriggio, un secondo incontro dal titolo “Tavola di Calabria: un viaggio nei sapori e nelle tipicità dell’autunno” proporrà un dialogo tra esperti, produttori e divulgatori sul ruolo strategico delle filiere calabresi del vino, dell’olio, dei funghi, delle castagne e del pane come motori di sviluppo sostenibile.

Sempre nella giornata di sabato, degustazioni, cooking show e mostre tematiche animeranno il centro storico, culminando nella cena di gala al Palazzo dei Giacobini con chef stellati e nel grande spettacolo serale con Enzo Salvi, ospite del Festival Euromediterraneo 2025.

Sempre nella mattinata di sabato verrà intitolato un largo del centro storico a Carlo Rambaldi, nel centenario della nascita, con l’inaugurazione di una mostra dedicata all’artista nella Torre Normanna.

La domenica, 16 novembre, dalle ore 10.00 il centro storico si animerà con l’apertura degli stand e l’accensione dei forni tradizionali, mentre nel cuore del borgo tornerà la suggestiva Giornata con i Rapaci del Pollino, a cura dell’associazione “Afs Artiglio dell’Aquila” di Cassano allo Ionio.

Sempre in mattinata, nel Salone Razetti del Convento Domenicano, si terrà “Non solo cioccolato”, l’appuntamento curato da Isabella Mascaro dedicato al percorso del cioccolato, con presentazione e proiezione video. A seguire, alle ore 11.30, spazio all’approfondimento culturale con il convegno divulgativo “Le confraternite enogastronomiche marcatori identitari dei territori”, a cura della Confraternita dei Zafarani Cruschi del Pollino, che offrirà una riflessione sul valore delle tradizioni calabresi come espressione dell’identità locale.

A mezzogiorno, l’atmosfera si farà più conviviale con la degustazione degli Zafarani Cruschi e dei vini e oli di Altomonte, mentre nel pomeriggio la manifestazione accoglierà un momento di valorizzazione e gemellaggio: alle 15.30, l’incontro “Territori a confronto” sancirà l’unione simbolica tra la Patata Paccia di Monteroni di Lecce e la Patata Silana Igp, due eccellenze che raccontano il legame tra Calabria e Puglia attraverso i sapori della terra.

La giornata proseguirà con l’estemporanea di poesia “Atmosfere d’autunno”, curata dalla poetessa Anna Lauria, che alle ore 16.00 al Museo dell’Alimentazione celebrerà il pane come simbolo di vita e ispirazione artistica.

Il momento istituzionale arriverà alle 17.00 con la consegna dei premi e degli attestati ai Fornai Amici della Festa del Pane, con riconoscimenti realizzati dal maestro orafo Michele Affidato, a testimonianza della dedizione e dell’impegno di chi mantiene viva l’arte della panificazione tradizionale.

A concludere la manifestazione, dalle ore 18.00, il borgo tornerà a riempirsi di profumi e musica con stand enogastronomici, forni aperti e spettacoli nel centro storico, per salutare l’edizione 2025 di una festa che continua a celebrare il pane come patrimonio culturale e simbolo di condivisione.