La rassegna calabrese è stata selezionata tra i 50 festival culturali più interessanti in Italia. Durante l’intervento al Lingotto Fiere, la curatrice artistica Elena Dardano ha annunciato le date e il tema
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Dopo un anno di pausa, l’Hyle Book Festival, rassegna culturale ideata nel 2020 con l’obiettivo di promuovere la meraviglia della letteratura immersa nella natura suggestiva del Parco Nazionale della Sila, scalda i motori per tornare quest’estate con una nuova edizione ricca di novità.
Ad annunciarlo, giovedì 15 maggio, è stata la curatrice artistica Elena Dardano da una location speciale quanto autorevole, ovvero il Salone Internazionale del Libro di Torino.
Il festival calabrese, che intreccia letteratura, natura e arte per dare voce a storie che resistono e seminano futuro, nell’ambito del progetto Luci sui festival promosso dagli organizzatori della più importante manifestazione nel campo editoriale, è stato selezionato tra i 50 più interessanti eventi culturali che si svolgeranno quest’anno sul territorio italiano.
«Portare il nostro sogno nato tra i boschi e i borghi della Calabria in questo luogo simbolo della cultura nazionale è un’emozione profonda e un’opportunità preziosa. Arrivare fin qui, con un festival che cammina con passo lento per ascoltare il paesaggio e far emergere narrazioni capaci di rigenerare il presente, significa diffondere il respiro dei nostri boschi, le storie raccolte lungo i sentieri, l’entusiasmo di chi crede che la cultura possa essere radicata, condivisa, viva» ha dichiarato Dardano durante il suo intervento nel Padiglione Oval Spazio Calabria – U128-V127, presso il Lingotto Fiere a Torino.
La curatrice artistica dell’Hyle Book Festival ha portato la testimonianza di come i sogni, quando si curano con costanza, amore e fiducia, possono diventare reali, concreti e collettivi. “Il sogno continua immenso”, infatti, è il verso del poeta Daniele Radano che dà forma e respiro all’edizione 2025 del festival, percorrendo il fil rouge della visione onirica dell’arte che si concretizza.
Un tema che esplorerà il chimerico, ma anche la sua visione progettuale. Il sogno che continua, quest’anno più che mai, è la forza di immaginare l’impossibile: ciò che ancora non esiste, ciò che è stato dimenticato, ciò che ha il coraggio di andare in fondo o ripartire, ciò che il presente scoraggia, ma che la letteratura, l’arte e la parola sanno custodire e trasformare.
Oltre agli incontri letterari, la rassegna introduce alcune novità significative, tra cui una maggiore integrazione tra percorsi naturalistici e strumenti digitali, nuove forme espositive con installazioni e mostre diffuse nel contesto naturale e un’attenzione crescente ai temi dell’inclusione e del sociale.
Finanziato con risorse PAC 2014/ 2020- Az. 6.8.3. erogate ad esito dell’Avviso “Attività Culturali 2023” dalla Regione Calabria - Dipartimento Istruzione e Pari Opportunità – Settore Cultura”, con il sostegno economico di Regione Calabria e Calabria Straordinaria, Fondazione Carical, Comune di Taverna e BCC Calabria Ulteriore, il festival, patrocinato dal Parco Nazionale della Sila e dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Catanzaro, si terrà dal 22 al 24 agosto, presso il Centro Visita A. Garcea del Villaggio Mancuso, a Taverna, ai piedi della Sila Piccola catanzarese.
«Consolidando il formato originale che coniuga libri e territorio, volgiamo lo sguardo anche ad altre forme d’arte capaci di risuonare nel corpo vivo della collettività, come il teatro, la musica, il cinema, le arti visive, che ci permettono di costruire un tempo condiviso da una comunità che legge e sogna insieme, sentendosi parte integrante di qualcosa che cresce, vibra e si trasforma» ha spiegato la curatrice, anticipando le tematiche che contraddistingueranno la quinta edizione dell’Hyle Book Festival, il cui programma verrà presto svelato per donare al pubblico esperienze culturali accessibili, immersive e partecipate.