A Borgia, comune del Catanzarese con poco più di settemila abitanti, sorge un'istituzione che ha scandito la vita sociale e culturale di intere generazioni: il Cinema Fusto. Inaugurata il 27 gennaio 1968, la sala cinematografica si appresta a varcare la soglia dei 60 anni di attività. Una longevità che, nel panorama sempre più incerto delle monosale di provincia, ne fa un vero e proprio "Nuovo Cinema Paradiso" calabrese.

Una storia di famiglia e passione

La storia del Cinema Fusto è indissolubilmente legata alla famiglia Fusto, che da oltre cinquant'anni gestisce e anima la sala. Nonostante le crisi che hanno ciclicamente colpito il mondo del cinema – dalla diffusione dell'home video, all'avvento dei multiplex e, più recentemente, alle sfide pandemiche – il Fusto ha saputo resistere grazie alla caparbietà e, soprattutto, alla passione dei suoi gestori, mantenendo al contempo il calore e l'intimità del cinema di paese.

La sala cinematografica, nata grazie ai fratelli Antonio e Salvatore Fusto, è oggi gestita da Domenico Fusto. Ma a dare il proprio contributo per vivacizzare le attività della struttura è anche la figlia Rosalba, presidente dell'associazione culturale "Cinemando" e ideatrice del concorso internazionale di cortometraggi "Borgia Film Festival" che, nell'ultima edizione, ha reso omaggio al grande Alvaro Vitali.

Uno sguardo al futuro

Mentre il Cinema Fusto si prepara a celebrare il suo sessantesimo anniversario, il suo esempio si staglia come un monito positivo. In un'epoca in cui le abitudini di visione sono cambiate drasticamente, la sopravvivenza e il successo di questa monosala dimostrano che il rito collettivo dell'andare al cinema – l'emozione del grande schermo, l'odore di popcorn e la risata condivisa – è un'esperienza che nessun algoritmo o piattaforma di streaming potrà mai replicare completamente.