Non solo in Calabria, ma anche in Toscana con la benedizione di Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva rilancia il logo di Casa Riformista che nello scorso weekend ha ufficializzato le proprie liste a sostegno di Pasquale Tridico dal Pollino allo Stretto. L’aggregazione di forze moderate e riformiste è stata ideata ad inizio agosto su input di Sandro Principe, che fu sostenitore dell’ex segretario dei democrat ai tempi della sua scalata nel Pd.

I due si sono visti qualche giorno fa a Cosenza in occasione del lancio della campagna elettorale di Filomena Greco, coordinatrice regionale del partito e capolista nella circoscrizione Nord, che vede al numero nove candidato uno degli uscenti della nuova aggregazione: Giuseppe Graziano. C’è stima e sintonia tra Principe e Renzi, al punto che quest’ultimo ha deciso di usare il simbolo anche nella sua regione. «Per gli aficionados di Italia Viva - ha detto il segretario nazionale - è finalmente uscito il logo sotto cui correremo alle prossime regionali. Eccolo: si chiama Casa Riformista e coinvolgerà anche tutti quelli che vogliono creare uno spazio che bilanci AVS, Cinque Stelle e il nuovo PD. Lo troverete nelle regionali in Calabria, in Toscana e anche - più in là - nelle prossime sfide a cominciare dalla Campania».

«Noi in Calabria abbiamo partorito un’iniziativa del tutto autonoma e ci siamo subito messi in contatto, tra gli altri, con i moderati di Azione e con la stessa Italia Viva» ha spiegato Sandro Principe che approfondisce poi un concetto a cui tiene particolarmente. «Il campo largo è nato qui, nel mese scorso. Oggi tutti ne parlano a livello nazionale, ma l’area socialista degnamente rappresentata dalla Federazione Riformista e da Mezzogiorno Federato, ha favorito lo schieramento di questa aggregazione eterogenea, in cui è presente anche il Partito Repubblicano, nel centrosinistra. Sono orgoglioso del fatto che se Tridico ha aumentato le sue chance di vittoria è anche grazie a questo progetto».

Il sindaco di Rende poi fornisce altri particolari. «Quando abbiamo preparato la lista per le Regionali, Italia Viva, che è una componente della nostra aggregazione, ha concesso l’apparentamento per evitare la raccolta delle firme. Anche nel programma di Tridico c’è del nostro con il concetto, tra l’altro, di Mezzogiorno federato. Riteniamo sia di grande valore, perché per realizzare grandi opere come le Zes, l’ammodernamento della SS 106, i nuovi tratti dell’A2, l’Alta Velocità, l’elettrificazione della Ferrovia Jonica e le trasversali è necessario che le regioni meridionali si leghino tra loro con dei patti. Non servono modifiche costituzionali. Peraltro solo così le aree interne e i borghi potranno essere riqualificati e sopravvivere».