Presentato questa mattina l’evento, unico nel suo genere, che porterà prodotti e musica calabrese nel tempio dell’Ue, fornendo una buona occasione alla diplomazia regionale per intessere nuovi rapporti con l’istituzione
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Da sinistra, Calcaramo, Cannizzaro, Cirillo, Princi, Musolino
Non sarà solo folklore quello che animerà la giornata dell’11 dicembre prossimo al Parlamento europeo. “Christojenna, l’anima del Natale calabrese” sarà un evento che mette insieme musica, identità, cultura, enogastronomia, ma soprattutto rappresenterà un terreno fertile per coltivare nuovi rapporti e sedimentare quelli esistenti, dimostrando che la Calabria, e Reggio in particolare, hanno tutte le carte in regola per candidarsi quale porta d’ingresso dell’Europa mediterranea.
L’evento, fortemente voluto dall’europarlamentare Giusi Princi, è promosso con la collaborazione di Arsac, l’Azienda Regionale per lo Sviluppo Agricolo della Calabria guidata dal Direttore generale Fulvia Caligiuri, e Conpait, la Confederazione Pasticceri Italiani rappresentata dal presidente Angelo Musolino. Ma la curiosità che si respira a Bruxelles per quello che in assoluto è il primo evento del genere, è anche rivolta al percorso musicale che intreccia melodie popolari ed etniche del gruppo Corde Libere guidato dal Maestro Alessandro Calcaramo. Un evento unico nel suo genere, dunque, che, presentato questa mattina nella Sala Monteleone di Palazzo Campanella a Reggio, sarà seguito anche dal network LaC direttamente dalla sede del Parlamento europeo.
Per l’attivissima Giusi Princi si tratta non certo di un punto di arrivo, seppur prestigiosissimo, ma un punto di partenza, «per raccontare sempre di più e al meglio la nostra terra, la nostra Calabria, che merita di essere portata a Bruxelles, ma merita poi di essere conosciuta, perché portando il meglio e quindi una nuova narrazione di Calabria, noi incuriosiamo i tanti parlamentari, e non solo, a venire a conoscerla personalmente. Quindi creiamo un ponte di opportunità tra l'Europa e la Calabria. Infatti io vedo tanta curiosità, già mi chiedono che tipo di pacchetti legati ai voli sono a disposizione, perché vogliono venire. Quindi ci stiamo organizzando anche in tal senso per destagionalizzare il turismo, perché la Calabria, lo dico sempre, è bella da vivere 365 giorni su 365, per cui anche questo stiamo riuscendo a fare».
Lo dice con orgoglio l’eurodeputata che confida che, quando si parla di Calabria, «appena mi incontrano a me, gridano viva la Calabria! Questo è diventato ormai il nostro slogan e l'importante motto che ci accompagna. Quindi non è più quella narrazione di una regione che incupiva, legata ai pregiudizi, ma è una terra da vivere e da esplorare».
Parole dette davanti ad una platea d’eccezione arricchita dall’entusiasmo degli studenti del Liceo Tommaso Gulli di Reggio Calabria, accompagnati oltre che dai docenti anche dal Dirigente scolastico Francesco Praticò, e dell’Istituto d'Istruzione Superiore "Nostro - Repaci" di Villa San Giovanni.
«La Calabria non è stata mai così protagonista a Bruxelles, lo sarà nuovamente l'11 dicembre in un bellissimo evento che farà sempre di più conoscere quelle radici storiche plurimillennarie che fanno della Calabria una terra ricca di arte, di storia, cultura da conoscere e da esplorare».
A fare da cornice alla presentazione anche un’anteprima della performance del gruppo “Corde Libere”.
«Io l'avevo promesso che li avrei portati a Bruxelles perché potessero anche in Parlamento apprezzare la loro musica, l'ho fatto – ribadisce Princi - quindi c'è tanta attesa da parte di tutti i parlamentari, anche dalla stessa presidente Metsola, di conoscere questi bravi artisti calabresi, reggini».
Alessandro Calcaramo, direttore e fondatore del Gruppo Corde Libere, conferma. «Io credo che non sia una cosa proprio scontata, non nel suo caso, ma in generale. Noi siamo prontissimi per poter rappresentare quella che è l'espressione musicale calabrese, però di una Calabria calata in un contesto internazionale. Per noi la musica rappresenta un linguaggio tra i popoli, un efficace linguaggio tra i popoli. Infatti noi la contaminiamo, con una contaminazione benefica naturalmente, con le altre musiche dei popoli internazionali per poter dire che questo linguaggio è attivo su una base comune, ovvero quella della pace. Quindi ogni popolo può dialogare tranquillamente con l'altro se c'è la volontà di trovare la pace».
Un messaggio che sarà addolcito dalla maestria dei nostri pasticceri a conclusione dell’evento, quando sarà allestita in Parlamento un’area che permetterà di degustare le eccellenze enogastronomiche e dolciarie calabresi. La degustazione prenderà vita tra aromi e sapori autentici, con la preparazione sul posto di specialità tipiche. L’Arsac – ha confermato il direttore Fulvia Caligiuri - proporrà una selezione di vini e salumi accuratamente scelti, mentre le tradizionali crespelle calabresi regaleranno un’immersione nei profumi della tradizione. Conpait allieterà il gusto in un percorso sensoriale alla scoperta delle eccellenze della pasticceria italiana e calabrese: dal gelato al bergamotto al panettone e al torrone.
«Creeremo quei presupposti per far conoscere attraverso un dolce anche tutta la Calabria intera, quindi il bello e il buono della nostra regione – dice un raggiante Angelo Musolino, presidente nazionale di Conpait -. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere non solo in Italia i nostri prodotti ma anche nell'intera Europa, e visto che ci sono tanti parlamentari europei è un modo per far degustare quel pezzo di Calabria che forse per certi versi in Europa era dimenticata. Ma noi saremo lì proprio per dare questa impronta di Calabria a partire da Cosenza con la pitta impigliata fino ad arrivare a Reggio con i petrali che sono prodotti di questo periodo del territorio, e perché no, inseriremo anche qualche panettone al bergamotto di Reggio Calabria che non guasta».
Alla presentazione dell’evento erano presenti anche il coordinatore regionale di Forza Italia, Francesco Cannizzaro, e il presidente del Consiglio regionale Salvatore Cirillo. Proprio quest’ultimo si dice «felice perché la Calabria è realmente vicino a Bruxelles, che ora è realmente vicino alla Calabria. Su tantissimi temi lo sta dimostrando Giusi Princi in questo inizio mandato. Ma nello stesso tempo oggi è un momento anche di festa, sono momenti importanti, momenti che servono al nostro territorio per far conoscere le nostre bellezze, per far conoscere i nostri prodotti».
Per il deputato reggino Cannizzaro queste iniziative «servono e mirano anche a continuare a tessere quei rapporti istituzionali con i funzionari, i commissari dell'Europa che sono poi quelli che chiaramente vanno a decidere e indirizzare le misure nei confronti dei paesi facente parte dell'Unione Europea. Penso ad esempio ad una delle misure più importanti, come quella della Coesione, che nasce per le regioni e per le aree del paese sottosviluppate e il Sud dell'Italia chiaramente è questo, solo che in altri paesi queste misure hanno funzionato bene in questi anni, nel Sud dell'Italia hanno funzionato bene ma parzialmente».

