«Esprimiamo pieno apprezzamento per l’azione politica e istituzionale della consigliera regionale Filomena Greco, esponente di Casa Riformista – Italia Viva, che ha scelto di portare all’attenzione pubblica alcune criticità strutturali della sanità calabrese, in particolare sul funzionamento di Tac e risonanze magnetiche». Lo affermano in una nota Jessica Pisani e Domenico Pirrotta, già candidati al Consiglio regionale della Calabria con Casa Riformista – Italia Viva. L’intervento arriva dopo le recenti polemiche sulla presenza di Greco in Commissione Sanità a Palazzo Campanella.

Portare all’attenzione le criticità della sanità – sostengono –, che «rientra pienamente nel mandato di una rappresentante istituzionale e che risponde a un’esigenza reale: quella di garantire trasparenza, efficienza e tutela del diritto alla salute dei cittadini calabresi. In questo contesto, stupiscono e preoccupano le reazioni polemiche emerse, che appaiono scollegate dal merito delle questioni sollevate e lontane dallo spirito di collaborazione che dovrebbe animare il lavoro politico, soprattutto su un tema delicato come la sanità. Il dibattito pubblico dovrebbe concentrarsi sui problemi e sulle soluzioni, non trasformarsi in uno scontro personale o in una contrapposizione interna che rischia solo di indebolire l’azione riformista e la credibilità delle istituzioni. Portare alla luce criticità non significa attaccare, ma assumersi una responsabilità politica nei confronti dei cittadini. Filomena Greco ha dimostrato, ancora una volta, di interpretare il proprio ruolo con serietà, equilibrio e senso delle istituzioni, mettendo al centro l’interesse generale e non logiche di appartenenza o convenienza».

Pisani e Pirrotta sottolineano dunque che l’incarico di Greco all’interno della Commissione Sanità di Palazzo Campanella è il riconoscimento di un percorso politico e istituzionale fondato su competenza, capacità organizzativa e attitudine al coordinamento di processi complessi. La Commissione deve essere uno spazio di lavoro concreto e di sintesi, non un terreno di scontro ideologico o di regolamento di conti politici.
In una fase così delicata per la sanità calabrese, servono contributi costruttivi, visione riformatrice e senso di responsabilità condivisa.
Rivolgiamo quindi a Filomena Greco un incoraggiamento sincero a proseguire con determinazione nel lavoro intrapreso, certi che continuerà a svolgere il proprio incarico con rigore, equilibrio e attenzione alle istanze dei cittadini calabresi, dentro e fuori le sedi istituzionali».