«Amici grazie di cuore per la fiducia personale che mi avete accordato in questo nuovo percorso in Fratelli d’Italia, progetto politico di Giorgia Meloni al quale orgogliosamente ho aderito». Sembra contenta Dalila Nesci. Non è dato sapere se si aspettasse di più, se temesse di incassare meno voti o se il risultato conseguito è effettivamente quello che si attendeva. Ma gli 820 consensi incassati a questa tornata elettorale per la Regione dall’ex sottosegretario del governo Draghi, sebbene non le bastino per entrare in Consiglio regionale, fanno comunque massa critica per chi era fuori dai giochi da esattamente tre anni, e precisamente da ottobre 2022 quando terminò il suo mandato parlamentare.

N’è passata di acqua sotto i ponti da allora, ma Nesci non ha mai smesso di vivere una quotidianità “istituzionale”, animando incontri pubblici, convegni e iniziative legate alla sua passata attività di deputata e sottosegretario del Sud in quota Cinquestelle. Poi, negli ultimi mesi, l’adesione a Fratelli d’Italia e la candidatura per le regionali nella circoscrizione Centro. Una scelta che l’è costata critiche feroci sui social che frequenta con assiduità.

«Le mie preferenze - continua Nesci nel suo messaggio - hanno aiutato a far vincere FdI, il nostro Presidente Roberto Occhiuto e tutta la coalizione di centro-destra, ma non sono state abbastanza per entrare in Consiglio Regionale. Rimango a servizio del partito e della Calabria, perché c’è ancora bisogno di energie nuove, intelligenze pulite ed esperienze istituzionali». Il messaggio è chiaro: c’ero e voglio esserci.

Tropeana, 39 anni compiuti da poco, Nesci ha raccolto 494 consensi nella provincia di Vibo (195 a Tropea e appena 22 a Vibo città). In provincia di Catanzaro, invece, ha totalizzato 219 preferenze, mentre in quella di Crotone si è fermata a 107.

In verità, per lei i voti non sono stati mai un problema insormontabile. Eletta a soli 26 anni alla Camera nel 2013, dopo aver vinto le Parlamentarie dei Cinquestelle con 74 preferenze, nel 2018, alla rielezione, perse la sfida con Wanda Ferro nel collegio uninominale di Vibo, ma fu eletta comunque in quanto candidata dal M5s anche come capolista nel collegio plurinominale Calabria 2. 

«Faccio gli auguri ed i complimenti ai nuovi eletti - conclude nel suo messaggio - che lavoreranno per il bene dell’intero territorio. Per la prima volta nella storia della regione, i Calabresi hanno scelto la continuità e la stabilità di un ciclo di governo lungo che porterà riforme strutturali e opere strategiche».