Giuseppe Ranuccio, sindaco di Palmi e primo eletto (per soli 300 voti in più) nella circoscrizione Sud nel Partito democratico, intercetta quasi duemila preferenze nella sola città dello Stretto
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Su quasi un milione e 900mila elettori, quasi 875mila hanno votato (43,15%) in Calabria per eleggere il presidente della Regione e la massima assemblea elettiva regionale. Anche se il dato di partenza è viziato tanto dalla mancata permanenza in Calabria di persone che qui hanno ancora solo la residenza e dalla significativa mobilità per studio e lavoro, sulla quale le agevolazioni tariffarie per i viaggi ferroviari, marittimi e autostradali e aerei (circolare 10-bis del 13 settembre 2025 dell'unità organizzativa elettorale della Regione Calabria) non hanno alcun impatto positivo, emerge in tutta la sua evidenza la disaffezione al voto. Un dato basso, anche in calo rispetto alle scorse elezioni del 2021 (44,36%).
Meno della metà degli aventi diritto in Calabria si reca a votare, dunque esercita il diritto di eleggere i propri rappresentanti nelle istituzioni e con esso la più alta libertà in democrazia. L’astensionismo non fa tristemente più notizia ma resta un dato di fatto anche favorito da circa 367mila calabresi residenti all’estero, iscritti all’Aire (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) e per i quali non è previsto, in caso di elezioni regionali, il voto per corrispondenza, imponendo il rientro per chi avesse voluto votare.
Secondo il quadro fornito dal portale Eligendo (ministero dell'Interno), riferiti alle 2406 sezioni allestite in Calabria di cui 676 nel territorio reggino e 196 a Reggio Città, c'è poi il dato più strettamente territoriale: a Reggio città ha votato il 52,54% degli aventi diritto. Dato in sensibile aumento rispetto al 2021, quando aveva votato il 46,74% degli elettori, ma che comunque resta basso rispetto al numero degli aventi diritto.
L'affluenza in aumento di sette punti percentuali, che non sono pochi, a Reggio Città, in cui era candidato il sindaco in carica Giuseppe Falcomatà, merita un'analisi contingente.
La città di Reggio sarà a breve chiamata a votare anche alle Comunali per l'elezione del nuovo sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale. Lo sarebbe stata a prescindere dalla recente tornata e dall'elezione di Falcomatà a palazzo Campanella.
Il dato di affluenza in aumento di sette percentuali, che pochi non sono, sarà confermato? Un interrogativo che resta viste le dinamiche di questa competizione che per la città di Reggio non è stata solo regionale.
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