La visita di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, a Cassano allo Ionio per sostenere la candidatura di Pasquale Tridico alla Presidenza della Regione, è iniziata con un momento di forte tensione e una dichiarazione urgente, legata a eventi internazionali. Appena salito sul palco, raggiunto da una serie di comunicazioni circa l’evoluzione dell’attività della Flotilla, l'ex premier ha richiamato l'attenzione della platea su notizie in arrivo dal Mediterraneo, esprimendo profonda preoccupazione per la sicurezza dei civili a bordo della Flottiglia Umanitaria da pochi minuti vittime dell’abbordaggio israeliano.

Ecco le parole di Conte:

«Parlo io per primo e vi dico perché. In questo momento, proprio in questo momento, è iniziato l'abbordaggio delle navi israeliane alla flotta, alla Flotilla, a tutti i cittadini che si sono imbarcati sulla Flotilla. In questo momento sono iniziate le operazioni di abbordaggio. Allora sono momenti di trepidazione, ci auguriamo che sia garantita la massima incolumità ai cittadini, tra cui il nostro senatore Marco Croati, cittadini disarmati. Sono lì per il trasporto di generi alimentari e qualche giocattolo, sono tutti pacchi certificati, non c’è nessuna arma offensiva che possa impensierire nessuno. E io confido che anche il nostro governo abbia fatto tutto il possibile per garantire l’incolumità dei nostri cittadini. Pensate, ci sono cittadini che arrivano da quarantaquattro Paesi, sono stati anche insultati dalla nostra Presidente del Consiglio che li ha definiti irresponsabili. Addirittura, ieri ha detto che stando lì rischiano di sabotare il processo di pace, dei cittadini disarmati, e ancora stamattina li ha attaccati da Copenaghen. E’ un pensiero fisso quello che scarica, di aggressione, di rabbia, nei confronti dei cittadini ma, ve l'ho detto, questo atteggiamento è da giustificare in un solo modo, è l'unico che riesco a spiegarvi, perché questi cittadini stanno dimostrando al mondo intero e anche al nostro governo un coraggio che il nostro governo non ha avuto. L'indignazione è stata così forte, la voglia di dire stop a questo genocidio, pensate, nessuno avrebbe mai immaginato nel XXI secolo di vivere l'orrore di un genocidio sui nostri occhi, ormai sono due anni, e allora sono cittadini che hanno preso il coraggio, perché vi posso assicurare che la paura è tanta, c'è, ce lo dicono, perché vai incontro, di fronte, all'esercito che in questo momento è tra i migliori equipaggiati al mondo, più avanzato sul piano tecnologico, un esercito, una marina che vuole disporre un blocco navale illegale, in questo momento qui sta disponendo l'abbordaggio nei confronti di tutti questi cittadini del mondo, del mondo giusto, e allora vi parlo qui, vi parlo per primo, ma vi devo già preannunciare che mi allontanerò, devo tornare a Roma, perché domani mattina c'è il Ministro degli Esteri Antonio Tajani che ci informerà».