Il presidente del Consiglio comunale si è dimesso dalla commissione per il congresso: il suo nome circola con insistenza in queste ore per il dopo Pecoraro
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Giuseppe Mazzuca si è dimesso da presidente della commissione provinciale del Pd Cosenza per il congresso. Lo ha fatto inviando una lettera al presidente della commissione regionale di Garanzia del Partito Democratico Girolamo De Maria. La missiva segue le operazioni di voto per il congresso regionale, che «si sono svolte in maniera regolare e ordinata». Mazzuca ha precisato che considera concluso il suo mandato «non ritenendo né utile né opportuno continuare a ricoprire l’incarico in vista del congresso provinciale».
Quello di Giuseppe Mazzuca, presidente del Consiglio comunale di Cosenza, è inoltre un nome caldo proprio in vista del Congresso della vasta provincia bruzia. Dopo la fine dell’esperienza di Vittorio Pecoraro che non dovrebbe ricandidarsi, le varie correnti ragionano su come rintracciare un profilo unitario. In questa ottica, quello del dirigente dem legato alla corrente di Andrea Orlando e Peppe Provenzano, è un’ipotesi che circola con insistenza e vola di chat in chat.
Proprio questa mattina, insieme ad altri esponenti del Pd di Cosenza e regionali, Mazzuca ha presenziato al sit-in all’esterno della sede Rai di Cosenza.
L’europarlamentare Sandro Ruotolo, coadiuvato dai vertici della Cgil calabrese, ha protestato contro la tv di Stato per lo scarso spazio informativo dedicato ai referendum dell’otto e nove giugno. L’iniziativa “Spegniamo Telemeloni, accendiamo la democrazia” si è inserita nella mobilitazione nazionale promossa dai dem per denunciare il blackout informativo sui Referendum. «Secondo i dati AgCom diffusi dai dem, la Rai ha finora dedicato solo lo 0,62% degli spazi informativi alle consultazioni referendarie, una percentuale che conferma l’insufficienza del pluralismo informativo nel servizio pubblico» hanno detto.