Cannizzaro impegnato a chiudere la partita in Forza Italia, nomi già pronti nella Lega (con una sfida Scopelliti-Minasi). Nel Pd Irto chiama i pezzi da novanta (anche sé stesso). Tutti i papabili
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Dieci giorni alla presentazione delle liste per le Regionali del 5 e 6 ottobre e molto (inevitabile) per gli sherpa dei partiti nel tentativo di definire la griglia di partenza delle singole compagini tra novelli digital creator che annunciano il proprio impegno attraverso i social sempre più agorà e palcoscenico per elettori indecisi che navigano senza una bussola politica.
Va da sé che mentre i cittadini attendono i fatidici nominativi, la politica fa due conti, affina strategie, sceglie i cavalli su cui puntare e magari stronca carriere politiche rimaste ostinatamente in piedi. Il rebus a Reggio Calabria non è di facile interpretazione, tenendo in debito conto che in primavera si tornerà alle urne nella città più grande della Calabria, amministrata dal Pd.
In diverse liste della Circoscrizione Sud – che interesserà oltre 522 mila elettori che dovranno eleggere 7 consiglieri regionali, sei a quoziente intero (fissato al 77%) e uno con i resti maggiori – la partita sembra apparentemente chiusa ma per esempio nel centrodestra la settima lista appena “presentata” da Occhiuto, neanche a dirlo sui social, ha un po’ scombinato i piani precedenti, mettendo in moto tutta una serie di ragionamenti che servono a posizionare strategicamente i vari candidati.
Candidature nel Reggino, la partita nel centrodestra
Discorso che vale soprattutto per gli azzurri. La partita più incerta sembra infatti quella interna a Forza Italia. Francesco Cannizzaro avrà il suo bel da fare per piazzare strategicamente le pedine azzurre tra le liste di partito e quelle legate al presidente Occhiuto. Certi della candidatura in questo momento i tre uscenti Giacomo Crinò, Salvatore Cirillo e Domenico Giannetta.
Scontro Minasi-Scopelliti
Quella della Lega sembra una lista già chiusa. Già da tempo si facevano i nomi dei candidati oltre agli “uscenti” Peppe Mattiani, Giuseppe Gelardi e Caterina Capponi, che a Melito dovrà vedersela con la vice sindaco Daniela Demetrio che correrà in abbinata a Mattiani per contrastare l’avanzata della coppia Gelardi-Capponi.
Ci sarà anche il commissario cittadino Armando Neri sponsorizzato dalla senatrice Tilde Minasi, ma anche Franco Sarica, vecchia conoscenza della politica reggina legato saldamente a Giuseppe Scopelliti. I due potrebbero scontrarsi in una sorta di derby per misurare la forza elettorale dei due ex amministratori, anche se alcuni sostengono che la posizione di Sarica sia in bilico all’interno della Lega. Un po’ come successo a Nino Spirlì che avute tutte le garanzie per la candidatura troverà spazio nella lista “Occhiuto presidente”. Ha trovato infine una casa politica nel Carroccio la garante della salute Anna Maria Stanganelli.
Fdi vuole in lista gli ex parlamentari
Fratelli d’Italia sembra intenzionata a giocarsi il tutto per tutto per provare a togliere lo scettro del centrodestra a Forza Italia. Solo qualche giorno fa Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell’organizzazione del partito di Giorgia Meloni, ha parlato di oltre cento disponibilità alle candidature, tra cui certamente quella dell’uscente Giovanni Calabrese, affiancato dal vicepresidente del coordinamento di FdI di Reggio Calabria Stefano Princi, dall’avvocato Giovanna Cusumano e da Daniela Iiriti già in corsa alle ultime comunali di Bova Marina. In lista però i meloniani vogliono mettere altri pezzi da novanta e non è escluso, sussurrano i soliti ben informati, che oltre all’europarlamentare Denis Nesci la candidatura sarà chiesta agli altri due parlamentari Wanda Ferro e Fausto Orsomarso.
Le candidature di Noi Moderati
Con Noi Moderati di Nino Foti dovrebbero candidarsi Gaetano Rao, ex assessore provinciale, ma anche Cetty Scarcella che con Coraggio Italia alle scorse regionali raccolse circa 2500 voti, e Antonio Marziale che non trovando spazio in FdI pare abbia firmato una precandidatura.
Sembra non ci sarà invece Saverio Anghelone.
Anche il Pd vuole schierare i big
Il centrosinistra del campo larghissimo dovrebbe pareggiare le liste del centrodestra. Il Pd si è candidato a tenere unita la coalizione e nello scorso week end il senatore Nicola Irto, segretario regionale dem, considerando il peso specifico della tornata elettorale, dal palco della festa dell’Unità non ha escluso di chiedere a tutta la prima linea del Pd calabrese la disponibilità alla candidatura, compreso se stesso. In realtà la lista dei dem sembra bella e pronta nonostante l’apparente rebus legato al nome di Giuseppe Falcomatà che senza candidatura alle regionali rischierebbe di stare quasi un paio d’anni fuori dai palazzi. D’altra parte non si potrà evitare il derby interno con Giovanni Muraca che da uscente dovrà esserci, e a lui si uniranno Peppe Marino (che potrà testare anche il gradimento in proiezioni comunali) il sindaco di Bovalino Vincenzo Maesano, l’assessore comunale Lucia Nucera, il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio. A completare la lista i nomi di due donne, uno proveniente dall’amministrazione di Siderno di Maria Teresa Fragomeni e uno dalla Piana.
In Dp spazio per la figlia di Santo Gioffrè
Grandi manovre in casa Democratici e progressisti dove oltre al redivivo Nino De Gaetano troveranno spazio il già sindaco metropolitano facente funzioni Carmelo Versace, il sindaco di Montebello Maria Foti e l’assessore comunale Giuggy Palmenta. Infine, con il rifiuto di Santo Gioffrè alla richiesta di candidatura da parte di Fratoianni e Lucano, si è fatto spazio anche per la figlia Lina Gioffrè, moglie dell’ex consigliere regionale Antonio Billari.
Per il M5s c’è Conia
Nel Movimento 5 Stelle sembra essersi posizionato Saverio Pazzano che troverà a fargli compagnia anche Michele Conia sindaco di Cinquefrondi alle ultime regionali impegnato con Luigi De Magistris.
Anche Caminiti nel campo largo?
Alleanza Verdi Sinistra punta sul segretario Demetrio Delfino che ha deciso di metterci la faccia anche per dare un segnale ai suoi, mentre sarebbe in ballottaggio la candidatura del sindaco di Polistena Michele Tripodi.
Potrebbero fare parte della partita regionale anche l’ex assessore Irene Calabrò che da socialista entrerebbe nella cosiddetta “lista riformista” e uno tra Paolo Brunetti e Gianni Latella in quota Italia Viva. Ma ancora è tutto da decidere, così come l’inserimento del sindaco di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, nella lista di Pasquale Tridico.