I dem calabresi all’attacco: «Ci ha detto sfacciatamente che i Lea della Calabria sono al massimo, ma la regione è in Italia al penultimo posto per i Livelli essenziali di assistenza»
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Pd (Luca Ponti/ Ipa agency / ipa-agency.net)
«Giorgia Meloni è venuta in Calabria a prendere in giro i calabresi e anzitutto se stessa», affermano in una nota il Pd Calabria, che accusa: «Ci ha detto sfacciatamente che i Lea della Calabria sono al massimo, ma la regione è in Italia al penultimo posto per i Livelli essenziali di assistenza».
«La presidente del Consiglio – si legge nel comunicato stampa dei dem – è il simbolo di un centrodestra che mente, che ribalta la realtà senza alcuna vergogna, come Berlusconi che in piena crisi economica disse che i ristoranti italiani erano pieni».
«Sulla sanità calabrese – incalzano i dem – c’è soltanto una verità da imporre: se sei un Marchese del Grillo, arriva un chirurgo del privato e ti opera in una struttura pubblica. Se non lo sei, ti arrangi». «I calabresi devono sconfiggere questo modo di agire e parlare con cui le destre hanno costruito il consenso. Dobbiamo sforzarci tutti di far prevalere la verità e la giustizia sociale. C’è una Calabria da ricostruire, ma la prima azione rivoluzionaria è proprio il racconto e il riconoscimento – concludono i dem – della verità».