Ancorché ruvido, non può dirsi tamarro. Ma Gattuso approda alla guida della Nazionale italiana restando fedele a sé stesso, spiazzando retoriche, stereotipi e nostalgie da bar sport mentre la sua parabola trasforma il mare jonico nel fiume Clyde
Mentre “Giuseppi” minaccia di minacciare che forse metterà il broncio a Draghi, centrodestra e Pd non hanno nessuna voglia di urne. La tornata della prossima primavera terrorizza tutti, anche chi ostenta muscoli che a ben vedere hanno perso tonicità
La politica più che Scienza della Cosa Pubblica è talvolta una declinazione patologica della psiche, un’ustione dell'anima. Questa prospettiva racchiude le lotte tribali e le guerre fratricide che hanno segnato il voto non solo in Calabria
Alle Amministrative i partiti nascondono simboli e identità pur di apparire inediti e senza peccato d’origine. Che fine hanno fatto le visioni del mondo contrapposte e orgogliosamente ostentate? Che tristezza, ragazzi!
Gattuso è mare jonico d’onda irrequieta. Ha sempre disertato i conformismi edonistici del suo mondo: dal culto by night discotecaro della Milano godereccia alla figosità maschia d'ordinanza volta ad acchiappanze di sculettanti veline. Dunque giù le mani da Gennaro
Lei nasce da una relazione extraparlamentare tra Rita Pavone, er Pecora e donna Assunta. Nel 2014 diventa capo di Fratelli d’Italia, una roba strana che nemmeno Winston Churchill riuscirà a decifrare. Sennonché, nel 2022, a Catanzaro...
La settimana scorsa sono stati rinviati a giudizio i genitori, lo zio e due cugini di Saman Abbas, la ragazza pakistana scomparsa a Novellara nel 2021. Dovranno rispondere di sequestro di persona, omicidio e occultamento di cadavere. Malgrado ciò, il femminismo d’ordinanza tace. Ecco perché.
Dall’Ultimo “cacio” di Muccino che ha declassato la calabresità a rango di provolone, alla redenzione social di Lorenzo che ha fatto boom di like. Ma non basta rivendicare l’appartenenza a questa terra per essere artefici della sua fama
Al di là della materia investigativa stricto sensu, la storia - di suo - non è inedita. Certo, non tutti i raccomandati sono scarsi e degni dello stigma sgarbiano di "capra". Tuttavia, se hai bisogno di "amorevole" patrocinio, non devi somigliare propriamente a una cima (ASCOLTA L'AUDIO)
Frasi fatte e luoghi comuni guidano la dialettica inconcludente dei nostri politici. Da “democrazia partecipata” (ne esiste forse un’altra?) a “opposizione costruttiva” (cioè non romperemo le scatole) è tutto un florilegio di nonsense verbale
Nel crudele destino di Carol fatta a pezzi dal suo assassino c’è l'intera vicenda del mondo e della sua eterna pulsione primitiva che condanna la preda al martirio
Il peccato mortale del docente della Luiss bollato come “pifferaio di Putin” è fare analisi sulla guerra non in linea con la messa cantata del mainstream. Ma l'ipocrisia è evidente in una tv, quella di Stato, che deborda di compari e trombettieri
Le donne “piccole mammiferaie” che rinnegherebbero sempre e comunque la guerra è l’ennesima panzana di genere che le descrive eticamente illibate. La Storia racconta altro: da Hillary Clinton a Margaret Thatcher, da Golda Meir a Indira Gandhi, passando per Caterina II di Russia e Caterina de' Medici
Non a caso l’Italia è stata esclusa dai vertici internazionali per una soluzione negoziata del conflitto in Ucraina. Il paradosso è che, nonostante le credenziali di Draghi (o forse proprio a causa di queste), il Paese è senza autentica leadership politica. Platone lo aveva previsto
Molliamola questa inutile paratella per sufragette da ringhiera. Ci siamo lasciate progressivamente irretire dalla tentazione del "carrierismo" e abbiamo assecondato il registro, tutto maschile, della competizione brutale. Ma non dovevamo portare l'attacco al Cielo del Capitale testoteronico?
Quanto sta accadendo in Ucraina entra in diretta nelle nostre case confondendosi grottescamente con la nostra routine quotidiana. Dispone di soldati simbolici sempre attenti, di guarnigioni che presidiano le nostre insonnie e animano i nostri incubi
Lungo lo schermo dell'immaginario scorrono i demoni danzanti di Putin, in ritorno dagli abissi delle anime contuse e scoscese di Dostoevskij. Mentre va in scena la fragorosa solitudine di un uomo, che non riesce ad espatriare dal ventre tiranno dei suoi spettri
Dalla Parola oltraggiosa contro la capa della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi nel 2015 all'ultima frase pronunciata contro una dirigente del ministero: «Con le Cipollone ci facciamo il brodino». Ed è nuovamente "Apriti cielo!"
Le intercettazioni che afferiscono alle “gesta” di Palamara & company sono un boccone amaro da deglutire per gli idolatri del potere giudiziario. Dal canto mio rivendico la faziosità più ardita: un sano, sanissimo pregiudizio circa le virtù dei magistrati (ASCOLTA L'AUDIO)
«Dio resta l'unico Essere che, per regnare, non ha bisogno di esistere» diceva Baudelaire in tempi molto sospetti. Insomma, se non te la tiri un filino e mi ti umanizzi, farai pure audience ma rischi di esistere, così come l’umano, il troppo Umano Bergoglio