Dopo le proteste e la mobilitazione istituzionale, l’Asp di Reggio Calabria sospende la nuova ripartizione dei budget 2026 per Jonio e Tirreno. Affidato inoltre alla struttura un piano specifico per il recupero delle liste d’attesa nel 2025.
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©BrunoMacrì
Si apre uno spiraglio nella vicenda che, nelle ultime settimane, aveva acceso il dibattito sanitario nei territori ionici e tirrenici. L’Asp di Reggio Calabria ha infatti congelato la ripartizione delle risorse previste per gli esami specialistici nelle strutture private per il 2026, rinviando ogni decisione a un momento successivo, alla luce di ulteriori approfondimenti e interlocuzioni istituzionali.
La comunicazione è arrivata durante l’ultimo incontro tra la Direzione Generale dell’Asp e i rappresentanti dello Studio Radiologico di Siderno, struttura privata accreditata che aveva denunciato una pesante penalizzazione dei distretti Ionico e Tirrenico a causa della delibera Asp n. 1093/2025.
La retromarcia dell’Asp dopo settimane di tensione territoriale
La sospensione delle misure per il 2026 arriva dopo una fase di grande preoccupazione nel territorio, culminata nella lettera aperta con cui il centro sidernese aveva denunciato il rischio di un collasso dei servizi diagnostici nei distretti della Locride e della Piana.
Secondo quanto evidenziato dallo Studio Radiologico, una parte significativa del budget destinato alla specialistica accreditata sarebbe stata sottratta ai territori periferici per essere riallocata quasi totalmente sul distretto di Reggio Calabria, con conseguenze pesantissime per migliaia di cittadini.
Oggi lo scenario sembra mutato: dopo le ultime interlocuzioni, comunicate dalla stessa struttura in una nota stampa, si parla di “criticità che posssono considerarsi superate” e di nuove interlocuzioni che chiariranno meglio il quadro entro il quale si andrà a operare, senza nessuna modifica per l’anno appena trascorso: una decurtazione retroattiva, come quella prevista inizialmente, è finalmente scampata.
Lo Studio Radiologico di Siderno: «Le criticità possono considerarsi superate»
Nella nuova comunicazione, la struttura sidernese adotta un tono più disteso, definendo il quadro «di maggiore chiarezza e serenità». «La questione relativa al budget per il 2026 è stata congelata – riferisce lo Studio – rinviando ogni valutazione a una fase successiva di approfondimento. Per il 2025 ci è stato richiesto un impegno specifico nel recupero delle liste d’attesa, richiesta motivata dal riconoscimento delle nostre capacità e del ruolo di riferimento per Siderno, la Locride e l’intera regione».
«Alla luce degli sviluppi emersi – conclude la nota - riteniamo che le criticità sollevate nelle scorse settimane possano considerarsi, al momento, superate, consentendo di proseguire con serenità e senso di responsabilità nel percorso di collaborazione con il sistema sanitario pubblico, nell’esclusivo interesse dei cittadini».
Lo Studio Radiologico dedica un passaggio significativo alle istituzioni locali ed allo sforzo fatto per superare il problema: «Desideriamo esprimere un ringraziamento alla Direzione Generale dell’Asp – si chiude la nota – per la disponibilità al dialogo, al Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Locride per l’attenzione dimostrata verso le istanze del territorio ed al sindaco di Siderno, Mariateresa Fragomeni, delegata per la locride presso il comitato Asp di Reggio Calabria e per il ruolo di raccordo istituzionale svolto con equilibrio, determinazione e senso di responsabilità».

