«Il centro di salute mentale di Taurianova è a rischio chiusura, perché sono rimasti solamente due medici e uno di questi sta per andare in pensione».
È quanto segnala il Comitato a tutela della salute dei cittadini della Piana presieduto da Marisa Valensise. Gli attivisti, con sede a Polistena, continuano la battaglia per chiedere maggiori servizi sanitari nel territorio.

«Logicamente l'Asp non chiuderà ufficialmente con una nota, con un cartello fuori, ma è la conseguenza, purtroppo naturale, del fatto che c’è poco personale – spiega Marisa Valensise -. Il responsabile, che conosco personalmente, l'abbiamo contattato più volte e la situazione pare sia questa. Non ci sono informazioni diverse all'orizzonte. Quindi non ci resta che la protesta, perché non possiamo permettere la chiusura di un ennesimo presidio importantissimo nel territorio. Vogliamo scongiurare questa ipotesi. È un punto di riferimento per famiglie, giovani in difficoltà che in quel centro hanno trovato ascolto, sostegno, cure. Un centro che ha operato con professionalità e umanità fuori dal comune. Non vogliamo faccia la fine del centro di salute mentale di Cinquefrondi aperto solo qualche ora il mercoledì».

Gli attivisti chiedono che «venga in qualche modo garantita la continuità del centro, quindi più personale. Non dobbiamo aspettare la chiusura del centro di salute mentale, unico presidio rimasto in zona, bisogna prendere provvedimenti subito, altrimenti la cittadinanza e il comitato sono pronti a utilizzare tutto quello che è legalmente possibile affinché questo presidio rimanga in vita».