Venerdì sera, al San Nicola, Bari e Catanzaro si ritroveranno una di fronte all’altra in una sfida che va ben oltre i tre punti. Non sarà una partita normale, soprattutto per Vincenzo Vivarini, oggi sulla panchina biancorossa ma legato a doppio filo alla storia recente del club giallorosso. È lui l’allenatore che ha riportato il Catanzaro in Serie B e lo ha trascinato fino ai playoff da neopromossa, prima della separazione nel 2024 e di un periodo complicato, segnato da due esoneri. Il calcio, ancora una volta, sceglie l’incrocio più carico di significati.

La gara, in programma venerdì 19 dicembre alle 20:30 e valida per la 17ª giornata di Serie BKT 2025/26, arriva in un momento positivo per il Catanzaro, reduce da tre vittorie consecutive contro Entella, Modena e Avellino.

Una striscia che ha restituito fiducia e ambizione alla squadra di Alberto Aquilani, chiamata però a fare i conti con una situazione di emergenza. Proprio a pochi giorni della trasferta pugliese è arrivata un’altra brutta notizia dall’infermeria: Rémi Oudin si è fermato durante l’allenamento di ieri. Le sue condizioni sono ancora da chiarire, ma la sua presenza al San Nicola è considerata assai improbabile. Un’assenza che si aggiunge a quelle già certe di Federico Di Francesco e Marco Pompetti. Resta invece qualche spiraglio per Davide Buglio, il cui recupero appare più realistico in vista del match del 27 dicembre contro il Cesena.

Saranno dunque almeno quattro gli assenti per il Catanzaro a Bari, un ostacolo in più in una partita già carica di significati e difficoltà. Infortuni, emozioni e intrecci di passato e presente: al San Nicola si annuncia una serata ad alta intensità.