Un’edizione speciale quella svolta al Pala Pulerà con la vittoria finale del Casapulla sul Brindisi e un clima di passione intorno al basket giovanile da considerare positivamente
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Terminata la stagione agonistica, c’è spazio per dare libero sfogo al talento dei giovani cestisti, che possono misurarsi anche in contesti di tutto rispetto. Non è un caso come il memorial dedicato a Beppe Carpanzano sia stato un evento di buona fattura sportiva, mettendo sul parquet quattro squadre che hanno saputo sfidarsi a viso aperto e mostrando una certa resistenza.
Il caldo non è stato di certo un alleato per quanti erano sul parquet, qualche colpo in meno sul pitturato per Bim Bum Rende e Academy si è fatto sentire, proprio per questo le due squadre sono state costrette alla finalina, mentre all’ultimo atto sono arrivate con merito il Casapulla (che ha dilagato sul Catanzaro 83-58) e il Brindisi (73-68 sul Rende)
La squadra casertana è riuscita nella finalissima a conquistare il memorial battendo gli avversari pugliesi. Il punteggio ottenuto sul 80-78 nei tempi supplementari va a dimostrare come la contesa sia stata davvero tiratissima e ricca di emozioni. Una vittoria che congeda così i team giovanili e li accompagna verso nuove prospettive per la prossima stagione, qualche talento è già nelle agende dei direttori sportivi e chissà che il mercato non possa proporre delle trattative interessanti.
Il bilancio di questo torneo resta positivo, aver ricordato una figura legata al mondo del basket è stato l’obiettivo primario raggiunto da tutti con sportività e fair play: «È calato il sipario sul “Memorial Beppe Carpanzano” 2025. Quella che si è svolta nei giorni scorsi è stata un’edizione spumeggiante, nonché un test significativo per società e rispettivi staff tecnici in vista della prossima stagione. Intenso e sentito è stato il ricordo di Beppe Carpanzano, apprezzato dirigente sportivo del basket giallorosso catanzarese».