Le indiscrezioni sul percorso trovano sempre più conferma, Lamezia Terme sarà punto logistico chiave per il rientro dalla Bulgaria e Praia a Mare protagonista della seconda giornata
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Manca ancora l’annuncio ufficiale, ma le due tappe calabresi del Giro d’Italia 2026 appaiono ormai sempre più certe. L’ufficialità arriverà soltanto il 1° dicembre a Roma, quando verrà presentato l’intero percorso, ma le indiscrezioni confermano il ritorno della corsa rosa in Calabria con due giornate consecutive.
La prima dovrebbe essere la Catanzaro–Cosenza, un tracciato che riporterebbe il Giro nel capoluogo bruzio dopo 37 anni. La partenza è prevista da Catanzaro Lido, con attraversamento del capoluogo e successiva direzione verso la costa tirrenica. Da lì la corsa risalirebbe fino a Cosenza, seguendo un percorso pensato per agevolare il rientro dalla Bulgaria ma comunque caratterizzato da alcuni passaggi impegnativi, come i valichi di Laghicello e della Crocetta. L’utilizzo di una galleria lungo il collegamento Tirreno-Ionio renderebbe la tappa più scorrevole, lasciando comunque spazio a possibili variazioni legate alla conformazione del territorio.
Il giorno seguente dovrebbe andare in scena la Praia a Mare–Potenza, con la carovana in partenza dall’alto Tirreno calabrese per dirigersi verso la Basilicata lungo un percorso tradizionalmente mosso.
La Calabria avrà anche un ruolo logistico centrale: Lamezia Terme sarà con buona probabilità lo scalo di rientro per le squadre provenienti dalla Bulgaria, diventando il punto di ripartenza delle prime tappe italiane. Le scelte organizzative potrebbero includere anche un giorno di riposo aggiuntivo, ipotesi che rafforzerebbe il peso della regione in questa fase del Giro.


