Il tecnico confermato sulla panchina rossoverde racconta la mini rivoluzione estiva, il mercato e gli obiettivi: «Campionato duro, ma ci faremo rispettare. La piazza merita entusiasmo e sacrificio»
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Dopo il salto di categoria, lo Sporting Polistena si prepara al debutto nel nuovo campionato con la conferma in panchina di mister Nello Gambi. Tante le novità nella rosa, con un rinnovamento frutto sia di scelte tecniche, sia di esigenze lavorative che non hanno permesso ad alcuni ragazzi di proseguire l’avventura. Nonostante il grande entusiasmo, il tecnico predica umiltà: l’obiettivo dichiarato è mantenere la categoria con serenità, pur senza rinunciare alla voglia di giocarsela ovunque.
Il mercato è ancora in pieno fermento, guidato dal direttore sportivo Vincenzo Ciccia, mentre il ritorno allo stadio “Elvio Guida” e il calore del pubblico saranno leve fondamentali per affrontare una stagione che si preannuncia molto combattuta.
Mister, la Promozione è un campionato pieno di insidie, molto diverso dalla Prima Categoria. Che tipo di stagione si aspetta per il Polistena?
«Il campionato di Promozione è molto difficile ed equilibrato, come dimostra anche quello appena concluso. Ci sono tante squadre attrezzate e noi, da neopromossa, ci affacciamo con grande entusiasmo a questa nuova categoria. Lo facciamo con la massima umiltà, consapevoli delle difficoltà, soprattutto nel nostro girone, il Girone B, che si presenta davvero competitivo».
Dopo la promozione, in pochi avrebbero immaginato una rivoluzione così profonda nella rosa. È stata una scelta tecnica o dettata da esigenze esterne?
«Non parlerei di rivoluzione, perché molti ragazzi dello scorso anno sono stati riconfermati. Qualcuno, però, non potrà restare con noi per motivi lavorativi: abbiamo deciso di allenarci di pomeriggio per cercare di fare un campionato importante e non tutti possono conciliare gli orari. Le scelte sono state fatte esclusivamente per il bene dello Sporting Polistena. Ringrazio comunque di cuore tutti i ragazzi che non faranno più parte del gruppo: a loro va un grande in bocca al lupo».
Lavorare con un gruppo quasi nuovo può essere stimolante. Quanto sarà difficile trasmettere mentalità e automatismi?
«Ripartiremo con grande entusiasmo e voglia, sia con i riconfermati sia con i nuovi arrivi. Tanti di loro li conosco già, sono stati miei compagni di squadra in passato. La preparazione servirà proprio per conoscerci meglio e creare un grande gruppo, come lo è stato quello dello scorso anno. Serviranno sacrificio, umiltà e tanta voglia per partire nel miglior modo possibile».
La sua conferma è arrivata dopo alcune settimane di rumors su altri nomi. Si è mai sentito in bilico?
«Assolutamente no. Non mi sono mai sentito né in bilico né infastidito da queste voci: fa parte del gioco. Polistena è una piazza ambita, oggi torna nel panorama dilettantistico con grande forza. La società è molto organizzata e seria, quindi attirare l’interesse di giocatori e allenatori è normale. Sono felicissimo e super motivato per questa conferma e per continuare il progetto Polistena a 360 gradi».
La finale di Coppa Calabria ha lasciato un piccolo rammarico. Che riflessione ha fatto dopo quella partita?
«Sì, la sconfitta in Coppa Calabria resta l’unico neo di una stagione straordinaria. Non credo sia mancata cattiveria o voglia di vincere, ma forse abbiamo sentito troppo la partita. Il Polistena non aveva mai vinto una Coppa nella sua storia e molti ragazzi volevano portare a casa il trofeo a tutti i costi».
Con il nuovo gruppo, qual è l’obiettivo stagionale? Consolidarsi o puntare già in alto?
«Stiamo costruendo una squadra competitiva. L’obiettivo primario è mantenere la categoria senza patemi. Siamo neopromossi e la priorità è restare in Promozione. Poi, come dico sempre, venderemo cara la pelle su tutti i campi e cercheremo di divertirci e far divertire i nostri tifosi».
A livello di identità di gioco, che Polistena vedremo?
«Un Polistena competitivo e battagliero, che venderà cara la pelle e cercherà di fare bella figura ovunque andremo».
Si punterà principalmente sui giovani o serviranno anche elementi di esperienza? L’arrivo di Rodriguez sembra già un segnale in questo senso.
«Insieme al direttore Ciccia e alla società stiamo costruendo un mix equilibrato tra giovani e giocatori esperti. Per esperienza non intendiamo necessariamente l’età: cerchiamo uomini prima che calciatori, che sposino il nostro progetto e il nostro spirito».
Il lavoro della società e del ds Ciccia è stato già importante. Dove bisogna ancora intervenire?
«Il direttore sta facendo un lavoro straordinario: non si è mai fermato un attimo da quando è finito il campionato. Mancano ancora alcuni tasselli per completare la rosa, ma siamo solo a metà giugno e c’è tempo per individuare gli uomini giusti che possano abbracciare la causa Polistena».
Quest’anno finalmente si giocherà all’Elvio Guida sin dall’inizio. Quanto potrà incidere il fattore campo?
«Giocare a casa nostra sarà fondamentale. I nostri tifosi sono fantastici, non ci lasciano mai soli e rappresentano davvero il dodicesimo uomo in campo. La cosa più bella è vedere tante famiglie, bambini e donne allo stadio: segno che il Polistena sta facendo qualcosa di buono».
La Promozione calabrese presenta sempre qualche squadra pronta ad “ammazzare il campionato”. Chi vede favorita?
«Il Girone B sarà durissimo. Tutte le squadre sono attrezzate. Penso a Val Gallico, Bovalino, Ardore, Stilo-Monasterace, Africo, Deliese: tutte formazioni che possono puntare ai playoff o anche alla vittoria finale. Noi cercheremo di dire la nostra con umiltà e determinazione, ma sempre con l’obiettivo primario di mantenere la categoria».
C’è qualcuno nella dirigenza che vuole ringraziare in particolare?
«Ringrazio tutti i ragazzi dello scorso anno per lo straordinario percorso fatto insieme. Ringrazio la società che mi ha dato questa opportunità e ora mi ha confermato in Promozione. Un grazie speciale al direttore Vincenzo Ciccia e a m ister Auddino: con loro ci sentiamo quotidianamente, anche dieci volte al giorno, per costruire al meglio questa squadra.»
Infine, un messaggio ai tifosi rossoverdi.
«Chiedo ai tifosi di continuare a sostenerci e portare avanti l’entusiasmo che si è creato. Noi, come staff e come squadra, metteremo impegno, sacrificio e passione per cercare di renderli felici. I tifosi sono parte integrante di questo progetto: tutti uniti, inizieremo con entusiasmo questa nuova avventura».
Con la conferma di Nello Gambi e l’avvio di un mercato ambizioso, lo Sporting Polistena si prepara a vivere una stagione che profuma già di nuove sfide e grandi emozioni. La Promozione si annuncia tosta, ma il mix di entusiasmo, organizzazione societaria e calore del pubblico rappresentano le fondamenta su cui costruire un’altra annata da ricordare.