Come di consueto, il settimanale turno di Serie D (girone I) viene competentemente analizzato a Zona D, format di LaC TV in onda ogni martedì, e condotto da Paolo Giura e Stefania Scarfò. Ospite dell’ultima puntata del format (vedi qui) l’allenatore Rosario Salerno. 

La crisi amaranto

L'ex tecnico di Vigor Lamezia e DB Rossoblù Luzzi ha iniziato con l'analizzare il delicato momento della Reggina: «Non penso che il problema fosse Trocini, ma succede che quando i risultati non arrivano i primi a pagare sono sempre gli allenatori. Qualcosa evidentemente è stata sbagliata in estate, sopravvalutando le potenzialità di qualche calciatore. Inoltre, dopo il campionato scorso si pensava che la Reggina potesse ripetere quel percorso, mentre adesso deve stare attenta a non essere risucchiata nella mischia play out. Se così fosse poi diventerebbe difficile risalire, soprattutto per una squadra come quella amaranto abituata a vincere e con una piazza molto importante e che pretende i risultati visto il blasone. Anche se hai dei giocatori importanti, bisogna saper gestire la pressione soprattutto se indossi una maglia come questa».

Tempo per risalire

Il focus si concentra poi sull'ultima gara e sulla rincorsa: «In casa dell'Acireale sono stati sfortunati perché hanno creato almeno quindici palle gol ma non hanno concretizzato e alla fine hanno pareggiato. A livello psicologico penso sia difficile per i calciatori questa situazione, ma c'è tutto il tempo per recuperare, anche perché adesso inizia il periodo più caldo. Mi viene da pensare che qualcuno nello spogliatoio forse non era abituato a vincere, ma nello spogliatoio si deve essere sempre positivi altrimenti tutta la negatività ricade sul campo».

Vibonese e Vigor Lamezia

Il tecnico si sofferma poi sul derby Vibonese-Vigor Lamezia, partendo dai rossoblù: «La Vibonese è una squadra costruita bene e con un allenatore che fa buon calcio. L'unica cosa che mi ha lasciato deluso è la poca affluenza che c'è al Luigi Razza, quando giocavo io c'erano almeno duemila persone mentre adesso non è una bella vetrina vedere che c'erano più tifosi della Vigor che locali. A parte questo, penso che la Vibonese possa stare nei primi cinque posti per tutto il campionato».
Il pensiero poi sulla sua ex squadra che proprio Salerno ha condotto in Serie D: «Ho visto per la prima volta la Vigor Lamezia domenica scorsa e devo dire che non ho avuto una buona impressione. Obiettivamente c'è da ritoccare qualcosa se si vuole centrare una salvezza tranquilla, anche perché da sotto la classifica si sta alzando basti vedere il Messina e il Ragusa. Stiamo entrando nella fase più importante della stagione e se la società ritocca un po' nel mercato invernale allora si può arrivare a una salvezza tranquilla, altrimenti si rischia».