Decima giornata

Serie B, Parma in testa. Il Catanzaro vola al secondo posto, Borini frena il Cosenza

Sesto sigillo stagionale per i giallorossi che abbattono la Feralpisalò (3-0) e restano da soli in scia ai ducali. I rossoblù fermati dal palo al Ferraris, subiscono la doppietta dell’ex milanista ma restano in zona play-off

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di Francesco Oliverio
24 ottobre 2023
11:00
Il pallone della serie B 2023-2024 (Foto Francesco Spina)
Il pallone della serie B 2023-2024 (Foto Francesco Spina)

Bello, combattuto, avvincente: il campionato di Serie B continua a dare emozioni forti a tifosi e appassionati in una decima giornata chiusa dalla spettacolare punizione di Stulac del Palermo al 104’ che ha fatto esplodere la Favorita per il pari allo Spezia (2-2). Riprende la corsa e guida solitaria la classifica il Parma di Fabio Pecchia che al Tardini, nell’anticipo di venerdì, batte il Como (2-1). Decisivi per i padroni di casa i gol di Man e Charpentier, non basta il colpo di testa di Barba in pieno recupero che accorcia le distanze. Per gli uomini di Longo è il secondo k.o. di fila dopo quello contro la Cremonese. Il pari casalingo del Palermo con lo Spezia rallenta la squadra rosanero, che lascia la seconda piazza al Catanzaro vittorioso con la Feralpisalò al Ceravolo (3-0). Brutto stop del Venezia, che subisce la sconfitta dalla Reggiana (1-0). 

Catanzaro forza 3 

Terza vittoria consecutiva, dopo i successi esterni con Sampdoria e Sudtirol, il Catanzaro di Vivarini non ha voglia di fermarsi e conquista la terza vittoria al Ceravolo (sesta stagionale) davanti ai propri tifosi. Il pari casalingo del Palermo e la sconfitta del Venezia regalano ai giallorossi la seconda piazza in solitaria. La resistenza del Feralpisalò dura i primi 45’, nei secondi i padroni di casa dilagano con le reti di Vandeputte, Biasci e l’autogol di Bacchetti. Una sconfitta per i bresciani che è costata la panchina a Stefano Vecchi, tecnico della storica promozione in Serie B. Al suo posto è arrivato Marco Zaffaroni.


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Cosenza fermato dal palo a Genova 

L’applauso finale sotto i più di mille tifosi rossoblù arrivati a Genova è la cartolina più bella della sfida persa con la Sampdoria di Andrea Pirlo. Il Cosenza si ferma al Ferraris, giocando una buona partita ma con la colpa di non aver “osato” contro i blucerchiati per buona parte della gara bloccati dalla paura. Sotto di un gol, per la trasformazione dagli undici metri di Borini, i calabresi scheggiano la traversa con Tutino, prima di subire la seconda rete personale dell’ex milanista. Dopo due vittorie consecutive in trasferta (Palermo e Pisa) in Liguria arriva il quarto stop stagionale. Ma al Ferraris non è tutto da buttare!

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Le altre gare

Inizia con un pareggio l’avventura sulla panchina del Bari per Pasquale Marino che impatta al San Nicola con il Modena (1-1). Gli uomini di Bianco trovano il pari all’83’ con una bellissima punizione di Manconi, il vantaggio dei biancorossi l’aveva firmato Sibilli. Brutto stop per la Cremonese che subisce la sconfitta casalinga con il Sudtirol (0-1). Alla squadra di Bisoli basta un autogol di Ravanelli per conquistare i tre punti e tornare a vincere dopo cinque partite. Parte male l’avventura di Bonazzoli sulla panchina del Lecco. I lombardi, ultimi in classifica con un solo punto, subiscono la sesta sconfitta (su sette disputate) dall’Ascoli di Viali (0-2). La vittoria bianconera al Rigamonti-Ceppi è griffata dalle reti di Nestoroski e Quaranta. Un episodio singolare è avvenuto ad inizio ripresa, sul risultato di 0-1 per gli ospiti. Il Lecco ha pareggiato su rigore, ma il “doppio tocco” di Di Stefano, dopo esser scivolato, ha visto l’arbitro annullare la rete.

Torna alla vittoria il Pisa all’Arena Garibaldi che stende il Cittadella con le prime reti in Serie B di Piccinini ed Esteves. Vince a Terni (0-1) e continua a restare imbattuto il Brescia di Gastaldello. Al Liberati il gol di capitan Bisoli regala la terza vittoria stagionale ed una classifica che sorride: 13 punti, zona play-off e ben tre gare da recuperare. Torna a vincere la Reggiana di Alessandro Nesta: contro il Venezia decisivo un gol di Gondo. Bardi protagonista nel primo tempo neutralizza un rigore a Pohjanpalo, poi a metà secondo tempo gli ospiti restano in dieci per l’espulsione di Zampano. Si ferma la squadra di Vanoli dopo due vittorie consecutive. La decima giornata si è chiusa con il pirotecnico pareggio della Favorita tra Palermo e Spezia. Sotto di due reti i rosanero di Corini, per i liguri in gol Reca ed Esposito, riescono a rimontare con Mancuso e la punizione spettacolare di Stulac al 104’. 

I numeri della decima giornata

Nel decimo turno della Serie B cinque successi interni, due soli pareggi e due successi esterni. Ventidue le reti segnate in media alle ultime disputate in questa stagione. Primo successo casalingo per la Sampdoria di Andrea Pirlo che batte il Cosenza (2-0) e sfata così il tabù Ferraris.

Oggi si torna in campo per i recuperi

Il campionato non si ferma e ameno di ventiquattro ore si torna in campo per due recuperi della prima giornata di campionato. Alle 18.30 si disputano al "Rigamonti" Brescia-Modena e all’"Arena Garibaldi" Pisa-Lecco.

 

 

 

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