Domani sera il Catanzaro tornerà in campo al “Ceravolo” per affrontare il Pescara nella tredicesima giornata del campionato di Serie B. Dopo la sosta, il ritorno in campo coincide con la voglia di ritrovare continuità e di cancellare la prova opaca offerta contro l’Empoli. La squadra giallorossa cerca la terza vittoria consecutiva tra le mura amiche e vuole consolidare un cammino fin qui caratterizzato da alti e bassi.

Molti i motivi di interesse della sfida. Tra gli ex più attesi c’era Federico Di Francesco, cresciuto nelle giovanili del Pescara, ma l’esterno sarà ancora fuori a causa della recente lesione parziale al menisco destro. A guidare la difesa giallossa tornerà Davide Bettella, assente dalla partita con il Monza. Bettella, cresciuto proprio nel Pescara tra il 2018 e il 2020, cerca un rilancio dopo stagioni condizionate dagli infortuni. Curiosamente, domani potrà misurarsi di nuovo contro la squadra che lo ha fatto esordire tra i professionisti.

Sulla fascia destra spazio a Costantino Favasuli, tra i migliori del Catanzaro in questo avvio di stagione. L’esterno calabrese si conferma titolare inamovibile grazie alla capacità di abbinare quantità e qualità. Domani si troverà di fronte il giovane Corazza, promessa 2004 del Pescara, in uno dei duelli più interessanti della serata.

Il Pescara, dal canto suo, arriva al Ceravolo con diversi problemi. Negli ultimi 180 minuti ha subito sette gol senza segnarne, presenta la peggior difesa della Serie B con 25 reti al passivo e ha cambiato allenatore: Gorgone sostituisce Vivarini e prova a invertire la rotta di una squadra in difficoltà. Gli abruzzesi dovranno fare i conti con l’assenza di Olzer, ma riavranno a disposizione Tsadjout e Oliveri, quest’ultimo altro ex della partita.

Intanto, prima del fischio d’inizio, Alphadjo Cisse riceverà il premio Mvp di ottobre della Serie B. Il centrocampista giallorosso ha segnato tre gol e partecipato a numerose azioni offensive, completando 11 dribbling e 87 passaggi nella metà campo avversaria. Un riconoscimento che sottolinea l’importanza di Cisse nel motore offensivo del Catanzaro.