Il progetto prevedeva incentivi economici e sblocco di fondi per Teheran, ma le parole del capo della Repubblica islamica portano il presidente a fermare i negoziati: «Parole di odio e di rabbia dopo che gli ho salvato la vita»
La guida suprema iraniana esalta la "vittoria" criticando l'impatto degli attacchi americani sui siti nucleari e promettendo ritorsioni in caso di nuovi attacchi.