In un’occasione è stato lo stesso Federico Cafiero De Raho a dire che, adesso, l’attività del suo ufficio si sta spostando dal versante del grumo di potere vero e proprio a tutte quelle ramificazioni che gli hanno consentito di crescere e diventare ciò che è stato sino a poco tempo fa
La gestione dei rifiuti dal 2001 al 2012 è stata della ndrangheta. Lo attesta la sentenza di primo grado emessa ieri dal Tribunale di Reggio con la quale il giudice ha colpito duramente i membri della cosca Fontana accusati di essersi infiltrati all'interno dell'azienda municipalizzata protagonista dello scioglimento per mafia di Palazzo San Giorgio
Le imprese riconducibili ai destinatari del provvedimento, grazie alla forza intimidatrice della cosca, erano proposte come partner “obbligati” nell’esecuzione di vari lavori instaurando di fatto un regime di monopolio
Il giovane scomparve nel luglio del 2002. Per gli inquirenti si trattò di un caso di lupara bianca. Nella striscia di approfondimento de “Gli Intoccabili”, in onda a partire da stasera su LaC, ricostruiremo la vicenda
Uno dei più grandi casi irrisolti di lupara bianca. Nessuno sta pagando dietro le sbarre e quella clavicola considerata l’unica sua presenza materiale rimasta sulla terra, per i periti potrebbe essere di chiunque
Destinatario del provvedimento Angelo Romeo, indagato nell’ambito dell’operazione “Sante Fè” che ha permesso di sgominare un’organizzazione internazionale dedita al traffico internazionale di stupefacenti
Nelle carte dell’inchiesta “Alchemia” anche il rito di affiliazione alla ‘ndrangheta di Francesco Raso, figlio di Giuseppe “l’avvocato” che, appena diventa maggiorenne, riceve il “battesimo”
Nell'ambito dell'operazione Frontiera scattata stamani arrestate complessivamente 58 persone tutte appartenenti al clan riconducibile al boss Franco Muto. Tra gli indagati anche diversi amministratori giudiziari
Le prime dichiarazioni del Procuratore di Reggio Calabria in merito all’operazione contro le cosche Raso-Gullace-Albanese e Parrello-Gagliostro che ha portato all’arresto di 40 persone tra la Calabria e il Nord Italia
Le indagini hanno documentato un importante traffico di stupefacenti che, sotto il controllo del clan, inondava di cocaina, hashish e marijuana le principali località balneari della costa tirrenica calabrese. Sequestrati beni per circa 7 milioni di euro
40 arresti in tutta Italia e perquisizioni a carico di appartenenti ed affiliati alle 'ndrangheta delle cosche reggine Raso-Gullace-Albanese e Parrello-Gagliostro. Emersi contatti con politici locali, regionali e nazionali, nonché con funzionari dell’Agenzia delle Entrate e della Commissione Tributaria
Commentando l’ennesimo brutale omicidio consumatosi nella Presila catanzarese il presidente della Cgil Catanzaro, Giuseppe Valentino: ‘Fino a quando non scacceremo la 'ndrangheta non ci potrà essere un futuro libero’
Pensare di poter concludere un'operazione come 'Mamma Santissima', in una città benedetta da Dio e maledetta dagli uomini, qual è Reggio Calabria, significa entrare in un labirinto dal quale non si ha la certezza di poter uscire. Ebbene, Lombardo ha mantenuto dritta la barra, anche quando gli ostacoli sono arrivati da dove meno se lo aspettava
Un elenco dettagliato di imprenditori, avvocati, commercialisti, con nomi eccellenti fra i professionisti della città dello Stretto. «Questa è la nuova 'ndrangheta, quella che controlla il potere politico ed economico»
«Il 'consorzio', che era riconosciuto dal vertice del crimine nella persona di Antonio Pelle (e dallo stesso Mico Alvaro), serviva a coordinare tutte le attività illecite che si svolgevano sul territorio nazionale». Parole e musica a firma di Antonino Fiume, sentito dal pm Giuseppe Lombardo il 26 gennaio 2015