Nell'ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti della madre della ragazza sono riportati scambi via cellulare e intercettazioni. L'autore del pestaggio parla di «lavaggio del cervello», la 41enne viene descritta dal gip come una matriarca capace di «ammaliare terzi e piegarli al suo volere». Intanto la famiglia del giovane in fin di vita lancia un appello: «Stop alla diffusione delle immagini dell'aggressione»
Sono accusate di aver fornito un contributo attivo e consapevole all’aggressione subita dal ventenne bolognese l'11 agosto scorso a causa di uno scambio di persona (ASCOLTA L'AUDIO)
Giuseppina Orlando si è rivolta a Carlo Nordio per chiedere che venga indagato anche il 31enne vero bersaglio dell'aggressione che ha provocato lo scambio di persona e quindi il pestaggio ai danni del ventenne bolognese oggi in coma (ASCOLTA L'AUDIO)
La casacca con un messaggio per il ragazzo aggredito e ridotto in fin di vita ad agosto scorso è stata anche indossata dai calciatori rossoblù prima dell'incontro con il Picerno. Il sindaco Voce: «Segnale di vicinanza e solidarietà da parte di tutta la comunità»
Il 20enne oggi in stato vegetativo è stato vittima di un drammatico scambio di persona. La madre chiede che venga indagato anche chi ha causato l’errore per distogliere da sé l’attenzione dell’aggressore (ASCOLTA L'AUDIO)
Il prelato, presidente della Conferenza episcopale italiana, ha rivolto un messaggio di speranza nei confronti del giovane ricoverato a Bologna: «Un pensiero a lui e a tutti coloro che sono nella fragilità»
Il giovane non conosceva il suo aggressore e quella sera stava attendendo un suo amico per andare in pizzeria. La ricostruzione degli inquirenti (ASCOLTA L'AUDIO)
L'allenatore della Reggina si rivolge al 20enne in Rianimazione all'ospedale di Catanzaro dopo essere stato aggredito violentemente il 12 agosto: «Appena starai bene ti aspetto qui a Reggio Calabria»
VIDEO| I genitori del 20enne aggredito lo scorso 12 agosto hanno partecipato alla fiaccolata insieme ad un migliaio di persone e molti sindaci della provincia. La madre: «Quella sera nessuno ha detto: Hei, fermati!»