Non era solo una sfida politica, ma un referendum sull’identità del Paese. Con oltre il 50% dei voti, il Partito d’Azione e Solidarietà consolida il suo mandato pro-europeo. L’Ue applaude, mentre la Russia incassa un duro colpo nella regione più fragile d’Europa
Disco verde anche per la Moldova. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: «Orgogliosi di aver mantenuto le promesse». Il premier ungherese Viktor Orban parla invece di «pessima decisione»