Le motivazioni della sentenza del processo per l’omicidio dell’educatore carcerario inseriscono il delitto nel contesto dei rapporti tra le cosche e gli apparati dello Stato. Le dichiarazioni del pentito Foschini: «Avevano paura che quegli accordi venissero svelati. Vennero a Corsico dalla Calabria per dare l'ok al delitto»
Le acquisizioni negli atti dell’inchiesta Royale della Dda meneghina. Il ruolo di Agostino Cappellaccio, presunto terminale economico della cosca, le «ottime» prospettive di guadagno e il freno del lockdown. Per i pentiti il giovane rampollo della cosca di Gioia Tauro è «un habitué della vita notturna» nel capoluogo lombardo
Movida (e non solo) nel mirino delle cosche. Il riciclaggio del denaro passa anche attraverso la ricerca di prestanome a cui intestare market e panetterie: i clan calabresi conquistano la Lombardia. Ecco dove arrivano i tentacoli della piovra economica
Lo scontro nell'area di Erba tra “crotonesi” e reggini per la spartizione delle quote nel mercato della cocaina. La corsa alla ricerca di armi e munizioni per prepararsi alla faida prima dell’intervento del clan Varca e della pace in nome del business. Il racconto nell’inchiesta della Dda di Milano
Il capoluogo lombardo sempre più crocevia di affari per le cosche calabresi. Le tensioni tra il gruppo vicino ai Piromalli e i Pesce e i chiarimenti con i Barbaro e i Mancuso in un bar a pochi passi da corso Buenos Aires
Il capo del gruppo legato ai Piromalli non nasconde il fastidio per gli occhiali da sole indossati dagli emissari campani negli incontri di affari: «Tra calabresi ci si guarda negli occhi…». Nell'inchiesta della Dda lombarda i traffici con la Bulgaria e i rapporti con il figlio di «uno dei principali collaboratori di Sandokan»
Tra “tribunali di omertà” e “compagni di sangue”: le formule recitate a memoria dal capo della cosca Salvatore Giacobbe ripropongono schemi vecchi due secoli in una città che guarda al futuro
Rifiuti e ristorazione i business puntati dal gruppo criminale finito nel mirino della Dda in Lombardia. Il luogotenente del clan pronto a puntare sulla monnezza: «Anche qui facciamo la Terra dei fuochi». L’allarme dei pm antimafia: «Costante e asfissiante presenza delle cosche»
L’operazione era scattata lo scorso 16 dicembre e aveva smantellato una cosca di ‘ndrangheta radicata a Milano che aveva cercato di mettere le mani anche sul servizio catering dello stadio San Siro