Il collaboratore di giustizia di Vibo continua il suo controesame al maxi processo in corso a Lamezia: dalle confidenze sulle indagini in corso ai riti celebrati in carcere
Il geologo venne ucciso durante i festeggiamenti di carnevale nel febbraio del 1993. i due accusati del delitto hanno risposto a tutte le domande del gup
Lo scopo è quello di aiutare concretamente singoli cittadini o attività economiche in difficoltà attraverso percorsi di assistenza. Sarà presentato nel corso di iniziative in programma a Cetraro, Cassano e Limbadi nonchè in Basilicata
Il delitto del geologo di Vibo avvenuto nel febbraio del 1993 sarebbe stato deciso dai vertici del clan Lo Bianco dopo l’uccisione di un loro congiunto
In manette sono finiti Salvatore e Rosario Lo Bianco accusati di avere ucciso l’imprenditore nel 1993. Le indagini sono partite da uno stralcio della maxi inchiesta Rinascita Scott
Joselito e Michael Marras, padre e figlio, accusati anche di soppressione di cadavere, danneggiamento e detenzione illegale di armi. Un 43enne di Dolianova dovrà rispondere del reato di favoreggiamento
Lo riferisce il sindaco dopo il drive in di sabato: «Ma attenzione, alcuni contagi sfuggono al test rapido». A San Nicola da Crissa intanto si registra un nuovo decesso
La Dda di Catanzaro chiede al gup il rinvio a giudizio per gli affiliati al clan Anello di Filadelfia, per diversi ex politici e funzionari comunali. L'operazione della Finanza è scattata nel luglio scorso
Nuova udienza del processo in corso a Lamezia Terme. I legami dei Piscopisani, i rapporti con le cosche del Crotonese e il conto aperto da Razionale nella banca del Vaticano
Il ricordo dell’imprenditore vibonese che fondò Rete Kalabria, nel 2013 rilevata dal Gruppo Pubbliemme e diventata LaC Tv. Il cordoglio dell’editore e della redazione
VIDEO| Il candidato alla presidenza ha incontrato a Vibo i suoi sostenitori nella corsa alla guida della Regione: «Rinvio grande danno. Basta pensare al Recovery, la Calabria è come una squadra che parte con 30 punti di penalità»
VIDEO | Il 18enne Giulio Carchidi si è distinto per impegno durante il primo lockdown promuovendo la donazione di sangue aderendo alla campagna lanciata da Avis nazionale
Il volontario avrebbe difeso una dottoressa che stava effettuando i test nel drive in. Il giovane è stato portato in ospedale con il setto nasale rotto, mentre l'aggressore è stato denunciato per lesioni
Il collaboratore di giustizia ha riferito di un gruppo riservato a cui aderivano pure i Mancuso e Giancarlo Pittelli. I legali di quest'ultimo hanno depositano oggi documentazione atta a smentire le dichiarazioni di Michele Iannello