L’artista calabrese, icona internazionale, accolto con orgoglio dalla sua città che gli ha consegnato il premio “Eccellenze Gioiesi”: «Esibirsi in America è bello, ma vale di più se è presente la tua famiglia». Il sindaco Scarcella: «Rappresenta il sogno calabrese»
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Per omaggiare l’eccellenza e ispirare le nuove generazioni, Gioia Tauro ha accolto con grande orgoglio il proprio concittadino Giuseppe Giofrè, talento internazionale della danza.
Un autentico bagno di folla, che con entusiasmo, calore, affetto, ha partecipato al conferimento all’artista del Premio Eccellenze Gioiesi, svoltesi venerdì sera nell’incantevole scenario di Palazzo Baldari, sede del Museo Metauros diretto da Simona Bruni. L’evento, voluto e organizzato dall’amministrazione comunale-assessorato alla cultura, è stato anche un incontro formativo dedicato alle scuole di danza del territorio, offrendo così ai giovani ballerini l’opportunità di confrontarsi con una delle figure più brillanti della danza italiana contemporanea.
Il 32enne, nato e cresciuto a Gioia Tauro, nel 2012 ha trionfato nella categoria danza del popolare talent show “Amici” condotto da Maria De Filippi. In seguito, si è trasferito a Los Angeles, e partecipa in programmi televisivi, tour ed eventi a livello internazionale insieme a celebri pop star del calibro di Taylor Swift, Jennifer Lopez, Kylie Minogue, Beyoncè. Si divide tra gli Stati Uniti, l’Italia, e in giro per il mondo viene apprezzato, non solo per le sue capacità professionali, ma anche per il suo lato umano, l’empatia e la naturalezza che lo caratterizzano. Giuseppe non si è lasciato snaturare dal successo, e si è percepito benissimo nella chiacchierata fatta con il sindaco Simona Scarcella e l’assessore Domenica Speranza, davanti ai suoi ammiratori, la sua città, la sua famiglia. Con emozione e sano umorismo, il ballerino ha raccontato i ricordi dell'infanzia alla Marina di Gioia Tauro, gli affetti, gli aneddoti, i luoghi del cuore, anche attraverso passi del proprio libro “Stidda”. Radici e appartenenza alla terra madre sono apparsi evidenti. Giuseppe ha visitato anche la sede dei banchi scolastici dov’è cresciuto, l’istituto comprensivo “Pentimalli-PaoloVI-Campanella” del dirigente Domenico Pirrotta, che lo ha omaggiato di un premio in un convegno tenutesi presso l’auditorium della scuola primaria Stella Maris. L’artista nei prossimi giorni rimarrà a Gioia Tauro per partecipare alla festa di Maria Santissima di Portosalvo.
«Sono stato accolto benissimo in città , è emozionante – ha affermato il ballerino durante l’evento al museo Metauros-. Esibirsi in America è bello, ma vale di più quando è presente la famiglia. Sono riuscito a realizzare quello che volevo sempre fare nella vita. La passione si è trasformata in lavoro e mi rende felice. Il mio percorso è bello lungo, ma non è finito ancora. Sono dell'idea che c'è sempre qualcosa dietro l'angolo e sono curioso di scoprirlo. Gioia Tauro per me è il cuore, il centro di tutto. Sono molto legato alla mia città. Per me, ricevere questo premio significa tanto. Ai giovani dico di non smettere mai di sognare. Senza sogni non si va avanti. È importante studiare, andare fuori, in Italia ci sono ottimi insegnamenti, trovare la propria dimensione. Per raggiungere obiettivi importanti, ci sono sacrifici da fare. Bisogna essere se stessi fino in fondo. Non culliamoci solo con le persone che ci elogiano. Serve anche chi ti critica, un po' come faceva con me ad “Amici” la Maestra Celentano, ti danno la spinta in più. È bello fargli cambiare idea, così com'è successo con lei, che ora mi dice che sono straordinario».
Presente all’evento in museo, Noemi Verduci, la prima insegnante di danza a credere in Giuseppe, riconoscendone il talento e spronandolo a studiare e crescere sempre più. I due hanno mantenuto un rapporto strettissimo. La Maestra ha evidenziato la dedizione al lavoro del ballerino fin da giovanissimo, la passione e la voglia di emergere: «Qualsiasi sfida lui la vince, è una stella».
Il Sindaco di Gioia Tauro Simona Scarcella ha ribadito il forte impegno nella valorizzazione dei talenti locali, riconoscendo l’importanza di chi rappresenta la città nel mondo.
«Giuseppe Giofrè rappresenta il sogno calabrese, un ragazzo che ha creduto nel proprio talento ed è riuscito a farsi strada fino a raggiungere i traguardi più elevati, non soltanto a livello nazionale, ma soprattutto internazionale. La cosa che noi amiamo in Giuseppe è che, nonostante sia una personalità di spicco nel mondo del ballo mondiale, abbia mantenuto non soltanto una grandissima umiltà, ma anche l'attaccamento alla sua città, ai rapporti amicali e familiari. Dare il premio a Giuseppe significa riconoscere la grandezza della persona prima ancora della grandezza del professionista».
La partecipazione all’evento è stata altissima. Il primo momento formativo, di confronto e di premiazione a Giuseppe Giofrè, è stato seguito da un incontro con i fan sull’antistante Largo Barone.
«Per noi è davvero una fonte di orgoglio il fatto che eventi come questo siano particolarmente attrattivi – ha dichiarato l’assessore alla cultura Domenica Speranza -.Oggi qui, oltre che alla comunità locale, è accorsa gente proveniente da Taranto, Roccella Ionica, Reggio Calabria, dalla Sicilia e tante altre località di tutta Italia. Siamo fieri di Giuseppe, che porta la nostra terra nel mondo».