La società annuncia «riduzioni significative per i viaggi frequenti». L’amministratore delegato: «La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale potrebbe avvenire entro la fine dell’estate»
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«È un risultato storico per il progetto del Ponte ottenuto grazie all'impegno dell'intero governo e in particolare del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, nel sostenere una grande opera infrastrutturale per il Mezzogiorno, per l'Italia e l'Europa». Lo dichiara in una nota l'amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci, spiegando che «con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, che potrebbe avvenire entro la fine dell'estate, dopo la registrazione della Corte dei conti, la delibera del Cipess sarà efficace e il progetto del ponte entrerà nella fase realizzativa».
A quel punto «sarà immediatamente avviato il programma delle opere anticipate e la progettazione esecutiva per fasi costruttive», spiega Ciucci, precisando che le prime opere «riguarderanno in via principale le operazioni propedeutiche alla cantierizzazione, la risoluzione delle interferenze, la bonifica degli ordigni bellici, le indagini archeologiche, geognostiche e geotecniche, la predisposizione dei campi base».
«Per consentire l'esame dell'intero progetto da parte del Cipess, la Stretto di Messina, dopo la stipula dell'accordo di programma avvenuta a metà luglio, ha sottoscritto l'atto aggiuntivo alla convenzione di concessione con il concedente Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ha firmato i quattro atti aggiuntivi ai contratti con il contraente generale Eurolink, guidato dal Gruppo Webuild, con la Parsons Transportation Group per le attività di Project Management Consulting, con Edison Next Environment per le attività di monitoraggio ambientale, con Marsh per il servizio di consulenza e brokeraggio per le coperture assicurative relative alla realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina. I quattro contratti riprenderanno i loro effetti con l'efficacia della delibera Cipess. Si è così completato e rinnovato - conclude - l'articolato sistema definito dalla Stretto di Messina per la realizzazione del Ponte».
Tariffa base sotto i dieci euro
Per quanto riguarda il pedaggio, una nota della società Stretto di Messina spiega che «ad oggi, al netto dell'adeguamento all'inflazione alla data di entrata in esercizio del ponte, si stima una tariffa base per le autovetture inferiore a 10 euro, con riduzioni significative per i viaggi frequenti».
«La puntuale definizione delle tariffe si avrà in prossimità dell'apertura al traffico del ponte», aggiunge la nota, in cui si precisa che l'ipotesi di piano tariffario è «sensibilmente inferiore agli attuali costi di attraversamento».
«Per quanto riguarda i pedaggiamenti per il traffico veicolare, sono state individuate tariffe ottimali che garantiscono l'equilibrio economico-finanziario della concessione e, al contempo, promuovano la continuità territoriale tra Sicilia e Calabria», precisa la nota, spiegando che «il sistema di finanziamento dell'opera ha consentito di sviluppare un'ipotesi di piano tariffario sensibilmente inferiore agli attuali costi di attraversamento dello Stretto di Messina pur garantendo nel periodo di esercizio dell'opera l'integrale copertura dei costi operativi e degli investimenti in manutenzione straordinaria».