La piccola comunità montana di Aieta è sotto scacco da parte di un gruppo di ladruncoli che ormai da giorni agisce indisturbato nel cuore della notte, mettendo a rischio la proverbiale tranquillità del posto. Cittadini e residenti, circa 800 in tutto, lamentano un’ondata di furti preoccupante e i casi denunciati alle forze dell’ordine sono almeno una decina.

I ladri, secondo le testimonianze, hanno preso di mira soprattutto immobili rurali, sottraendo utensili di vario genere, attrezzi da lavoro e persino automobili. «Non ce la facciamo più – lamenta una cittadina – non riusciamo più a dormire la notte. Abbiamo paura». Una delle località più colpite dal fenomeno sarebbe località Caroselli, alla periferia del paese.

La lettera alle istituzioni

L’amministrazione comunale ha deciso di inviare una nota al prefetto di Cosenza, Rosa Maria Padovano, e al questore, Giuseppe Cannizzaro, per informarli su quanto sta accadendo.

«Chiediamo un maggiore controllo per la nostra piccola comunità – si legge nella nota del sindaco, Pasquale De Franco – dove pretendiamo la tranquillità che da sempre contraddistingue Aieta».

Non è un caso isolato

Quello di Aieta, oltretutto, non sarebbe un caso isolato: episodi simili sono stati segnalati anche in altri paesi dell’alto Tirreno cosentino, a conferma di un fenomeno che preoccupa e che impone ulteriori misure a quelle già messe in campo dalle forze dell’ordine.