Il direttore generale Fulvia Caligiuri avvia i procedimenti disciplinari e difende il lavoro dei tanti dipendenti onesti: «Non tollereremo chi tradisce la fiducia dei cittadini e danneggia la nostra immagine»
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Dopo l’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Crotone che ha coinvolto alcuni dipendenti per presunti casi di assenteismo, la Direzione Generale di Arsac interviene per fare chiarezza. L'ente, che è evidentemente parte lesa, tramite il suo direttore generale, dichiara di volersi costituire parte civile nell'instaurato procedimento penale.
“Non possiamo tollerare comportamenti che danneggiano l’immagine dell’ente e, soprattutto, tradiscono la fiducia dei cittadini e degli agricoltori calabresi,” ha dichiarato il direttore generale Fulvia Caligiuri. “In attesa che l’autorità giudiziaria faccia il proprio lavoro, abbiamo avviato i procedimenti disciplinari interni previsti in casi come questi”.
La dirigente ha evidenziato come l’Arsac sia fatta da persone che ogni giorno lavorano con serietà e passione per sostenere la Calabria produttiva. “Non permetteremo che l’impegno di tanti venga oscurato da questi episodi. Siamo qui per valorizzare la Calabria che funziona, quella che innova, che produce, che guarda al futuro - ha concluso Caligiuri - Ed i risultati degli ultimi anni sono noti a tutti anche fuori dalla nostra regione. Continueremo a lavorare senza sosta e con ancora più determinazione”.