Luci, torce, lampade illumineranno gli ingressi di 225 ospedali in tutta Italia, domani 2 ottobre. Ecco le adesioni in Calabria e dove sono previste le iniziative
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Continuano a crescere, di ora in ora, le adesioni al flash mob organizzato dalla reti #DigiunoGaza e sanitari per Gaza. “Luci sulla Palestina: 100 ospedali per Gaza” sarà il più grande e diffuso flash mob mai realizzato in Italia da quando è iniziato l’attacco israeliano a Gaza.
Gli ospedali che il 2 ottobre saranno illuminati dalle operatrici e operatori sanitari sono arrivati a 225, dalla Valle d’Aosta alla Calabria alle Isole e sono oltre 20mila le iscrizioni via modulo online del personale sanitario ma si stima che a partecipare saranno almeno il doppio.
In Lombardia è boom di adesioni, la regione è in testa con quasi 5mila sanitari registrati nel modulo di partecipazione e 36 ospedali coinvolti su tutto il territorio regionale, in particolare sulla provincia di Milano (2.272 adesioni) e Monza - Brianza con oltre 400. Seguono Toscana con 2.267 sanitari e 23 ospedali soprattutto nella provincia fiorentina con 642 adesioni, seguita dalla provincia di Lucca (286) e Pistoia (219), poi Sardegna con 1.955 adesioni e 15 ospedali con provincia di Sassari (quasi 800 adesioni) e Oristano quelle con più sanitari registrati.
E poi Puglia con 1.905 adesioni e 10 ospedali, Bari (oltre 1300 adesioni) e Lecce (quasi 300) le province con più adesioni. Segue Lazio con 1658 adesioni e 13 ospedali distribuiti soprattutto a Roma e provincia (1169 adesioni), seguono Latina e Viterbo.
Infine Piemonte con 1.656 sanitari e 26 ospedali soprattutto in provincia di Torino (782) e Cuneo, Emilia Romagna con 1.620 adesioni e 16 ospedali con più adesioni nella provincia di Bologna (304) seguita da Modena (272), Veneto 1.193 sanitari e 14 ospedali, le province di Treviso (232) e Padova (208) quelle con più adesioni.
In Calabria aderiranno complessivamente 302 operatori sanitari. Si prevedono presidi all’ingresso dell’Azienda ospedaliera di Cosenza; all’ospedale Ferrari di Castrovillari, il presidio si svolgerà alla rotatoria “Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa”; al presidio Pugliese Ciaccio afferente all’Azienda ospedaliera Dulbecco di Catanzaro con un presidio al Parco della biodiversità, piazzetta centrale; al Gom di Reggio Calabria, con un presidio all’ingresso dell’ospedale e infine all’ospedale di Crotone con presidio al piazzale davanti ex pronto soccorso.
A questo link l’elenco completo degli ospedali davanti ai quali si terrà il flash mob, a questo link invece il riepilogo del numero di adesioni regione per regione. Il flashmob avrà inizio davanti a tutti i 225 ospedali coinvolti alle ore 21.00 e si aprirà in tutta Italia con uno stesso testo che verrà letto dal personale sanitario di ogni ospedale, in cui si affermano i motivi e lo spirito della mobilitazione (al link il testo completo).
Seguirà l’accensione in simultanea in tutta Italia di luci, torce, lampade e qualunque fonte luminosa porteranno i 20mila partecipanti davanti agli ospedali. Quindi si aprirà la commemorazione dei 1.677 operatori e operatrici sanitarie uccise a Gaza in questi due anni con la lettura collettiva a staffetta tra le regioni dei loro nomi (ogni regione ne leggerà un centinaio, a questo link l’elenco dei nomi completo). Infine sono previsti brevi interventi delle associazioni, comitati e sindacati che hanno aderito al flash mob.
I promotori hanno chiesto di non portare bandiere o simboli di associazioni, sindacati o partiti ma solo le bandiere della Palestina. Inoltre invitano a promuovere l’iniziativa sui social usando hashtag #100ospedalixGaza.